giovedì, febbraio 19, 2004

 
non sono sciura di voler ascoltare i primi undying, quando ancora ci strillava l'omm.
Li ascolto a ripetizione, negli ultimi tempi.
e mi sviscerano.
E mi sviscerano nuovamente. E riempiono. E fanno male. E svuotano. E sfogano. E strillo e strillano.
Miss Ann Thropy bitched about this at 10:59 PM.

 
"viaggio di ritorno è accompagnato da risate isteriche un tarro col mullet una volkswagen lupo che si chiamava ludo"

mi preparo a ridere per due ore e mezza.


Il criceto tenta di auto estrarsi dalla gabbia.
Manco a dirlo, Your Picture Hung Itself non l'hanno fatta. Rimandata al prossimo tour, tze.
E dato che dopo il concerto degli undying + walls of jericho mi sono dovuta sorbire infinite discussioni su quanto fosse pisellabile candace piuttosto che l'altra sventurata, mò è arrivato il mio turno di cagare il cazzo a voi e cioè che il cantante dei sick of it all i suoi x anni se li porta parecchio bene.
Ma proprio parecchiotto. Ma parecchiotto tanto, perdio.
IL cantante dei bleeding thru invece con quel torace un po' così e il musetto alla vin disel bah. Bah. Ma il trucco gli donava. E quindi un punto fragola anche per lui.
Perchè se proprio dobbiamo stare qui a spulciare tutti i volumi di "the gossip of the scene" di maschi allettanti nei gruppi che ho visto ce ne sono stati ben pochi.
Ma del resto, bah, sono mere considerazioni.
E poi c'ho pure la febbre cristo cane si può mica pretendere troppo ora come ora dalle mie parole e dai miei scritti, no.

Uh.

Un diciottenne con la cresta e l'appeal da panch squallido e fake quanto basta si avvicina a baffetti e a filippo sussurrando "oh, ma un po' di pogo?".
ammiccamento.
Non pago della figura di merda appena regalatosi, si accende una sigaretta al contrario.
Highlight della serata.

Scriverei di più se non fosse che il the sta bollendo ed evaporando quasi e la signora madre ha già cominciato a cagare la minchia.
Ascolto furiosamente i calibbani.
Miss Ann Thropy bitched about this at 12:29 AM.

martedì, febbraio 17, 2004

 
E il primo giorno del nuovo lavoro è andato.
Telefono e telefono e telefono. Ma alla fin fine tra una pausa e l'altra e un paio di chiacchiere con individui più o meno decerbrati e fissati con l'interpretazione dei segni zodiacali passa pure quello.
Solo, sono l'ultima persona sulla terra adatta a lavorare.
Depressione a mille. Io voglio non fare un cazzo tutto il giorno, pure e semplice autogoverno delle mie giornate e dei suoi enne minuti.
Svegliarmi alle due giusto in tempo per cento vetrine e il resto ogni pomeriggio quello che viene.
La depressione. Sveglia alle otto e mezza e testa contro la tazza del cesso per la vomitata di rito.
Uh.
Comincio a sentirmi svuotata. Non vuota. Svuotata. Privata dell'equilibrio e delle solite questioni che ho scritto e riscritto mesi or sono.
Mese più mese meno quasi un anno.
E ancora la stessa angoscia.
Miss Ann Thropy bitched about this at 7:13 PM.

lunedì, febbraio 16, 2004

 
haunted
Miss Ann Thropy bitched about this at 11:19 PM.

 
diocane sei simpatico quanto lo è perdere dieci ciddì in una botta sola.
Che fine ironia continui a propinarci, che deliziosi nomignoli conii giorno dopo giorno.
Che intelletto. Roba per palati fini. Aforismi élitari.
Davvero.
Mavvafanculo va.

Nausea. Bridge to Solace. Letto.

This sweet melancholy born from hope.

Orsù. Le fascette e i guantoni, perdio. Posso mica ridurmi così, io.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:07 AM.

domenica, febbraio 15, 2004

 
(parafrasando: mi sento vagamente di merda)
Miss Ann Thropy bitched about this at 9:54 PM.

 
Intendo scomunicarmi.
Bocciarmi.
Il palo più alto è sempre il più dolce, oh yeah.
Troppi i duplicati delle mie chiavi che noncurante lascio in giro.
E distribuisco gratuitamente. Enter enter e scopritemi scopritemi.
Nu.
E poi. Uh. Il palo più alto.
Potrei comprarmi i libretti delle ragazzine senza sentirmi fuori luogo.
Ascoltare le cassettine zarre e andare in discoteca la domenica pomeriggio. Peccato che il lupin sia stato chiuso da tot anni.
E che io, i quindici li abbia superati ormai da tempo immemore.
E non ho ancora imparato niente, mi trascino dietroi resti di un'adolescenza come uno strascico rosa sporco che si straccerà a momenti.
Chiudetemi dentro. Non ascoltatemi. Rivestitemi. Ricopritemi. Riempitemi ancora una volta e poi un'altra dei miei silenzi. Gettate ai cani il mio egocentrismo. Vomitate sulle mie confidenze, gettatele lontano.
Per favore vi chiedo, di non ascoltarmi e non farci mai caso, mai prestare la benchè minima attenzione a tutto ciò che dico e alle mie gote che arrosiscono senza alcun aiuto di trucco. E alle stelline sopra i capelli. E gli occhi che brillano.
E vaffanculo non solo alle mie parole ma a tutto ciò che sono ancora in grado di essere.
Per pochi istanti, perchè lo so che sono solamente alcuni istanti o ad ogni modo io lo spero.
Me lo auguro sospirando, di cuore.
E le ragioni poi, la razionalità e lo scetticismo dove sono andati a finire.
E la disillusione poi.
E a girl named, niente?
Non imparo mai. Cane di dio.
Miss Ann Thropy bitched about this at 9:42 PM.