venerdì, dicembre 19, 2003

 
rileggendo il post sembra che il nuovo eroe sia gianni morandi, o marca.
No. Nessuno dei due. Lo sappiamo io e la vale, ecco, e mi dà pure ragione, e fa bene perchè almeno mi accaso anche io.
Miss Ann Thropy bitched about this at 4:33 PM.

 
Solito spiriti anti-loquace invernale.
Paranoie di stagione o mutazioni caratteriali destinate a durare.
Le considerazioni degne di nota sonp le seguenti.
Numero uno.
O sono perfetta o sono la negatività fatta persona.
E guardando la mia immagine di sfuggita riflessa nello specchio, io e le mie calze con le righine, la canotta bianca bagnata e i capelli al vento ho preso coscienza della verità.
Sotto ogni punto di vista.
E adesso non venite a cagarmi il cazzo. I suck punto e basta.
Considerazione numero due. Ho forse finalmente deciso una tranche del futuro prossimo della mia esistenza. In due parole, si torna sui bachi dell'università, ci si cerca un lavoro parti time e le conseguenze saranno: si farà la fame e coglioni girati causa stress.
Scuola di cinema un par di cazzi.
Considerazione numero tre.
Spendo troppo ma oggi ho preso 10 libri gratis causa tesserine feltrinelli rubate tempo addietro.
Tra cui due di pinketts che non trovavo.
Adesso mi farò il budino alla vaniglia. Tanto a noi checcefrega.
La messageboard è popolata da ragazzine a cui spaccherei volentieri la faccia, così, per fare polemica gratuita, giusto perchè mi irrita il loro modo di scrivere.
Sempre che ste due ragazzine esistano, nella realtà.
Mangio i baci di dama.
Ho finito sia de sade sia un libro su friedrich e se avessi qui tra le mani coloro che hanno bruciato cimitero nella neve potrei ben sfogare le mie ire. Che sticazzi di tutto il resto, ma cimitero nella neve no.
Le 120 giornate di sodoma è il libro adatto a gianni morandi. Sempre che marca mi abbia detto il vero.
Sono sempre l'ultima a sapere le cose, vorrei ribadire.
Quasi quasi io mi innamoro forzatamente del nostro nuovo eroe, tanto per sentirmi un po' accasata.
Ho riascoltato dopo circa 10 anni no vasco di jovanotti. Adesso sto scaricando la mia moto.
L'altra sera si parlava di vecchi giocattoli e memorie e ricordi, ecco, sto cercando di fare un ciddì con tutte le canzoni trash dell'epoca. Me ne ricordo tipo quattro, a memoria.
C'era anche una canzone dello zecchino d'oro che mi piaceva. Parlava del paradiso, se vi ricordate, basta scrivere.
Ah, mi chiedevo anche quale fosse la prima raffigurazione di nostro signore gesù crasto, chi lo sapesse, scriva.
E se la torah corrisponde ai primi cinque libri dell'antico testamento, più o meno.
Ma sticazzi.
Leggerò pinketts.
E casa mia è un bordello. E adesso vorrei una scatola piena di giochi come il baule di quando ero piccola, almeno saprei cosa fare, la via di fuga dalle pulizie.
E nonostante il tono della voce -virtuale, sia ben detto- no non sono depressa. Il natale ancora non lo sento e questo capodanno farà cagare.
Io so quello che vorrei fare ma no che non ve lo dico, è una cosa troppo emo con tutta la gente che si vuole bene e si ubriaca e tutti ridono e qualcuno starà male e non sarò io.
Ma le cose emo sono di moda solamente su carta, e quindi andate fuori che io starò qui a fare violent dancing in vista delle prossime apparizioni, che un debutto lo dovrò fare prima o poi, dato che così mi hanno chiesto, è solo per pura cortesia, ecco.
E quindi metterò su qualcosa che non sia glycerine dei bush.
Miss Ann Thropy bitched about this at 4:31 PM.

mercoledì, dicembre 17, 2003

 
Estrema stanchezza e quindi concluderò la serata in poltrona guardando twin peaks e in seguito mi trascinerò fino al letto per finire, si spera, le 120 giornate di sticazzi.
Ma l'assioma fondamentale è un altro, cioè, io sono sempre l'ultima a sapere le cose.
Sempre l'ultima. L'ultima degli ultimi.
E con questo, chiudo, adesso, twin peaks e gioppini pucciati nel thè.
Che i gioppini spaccano, e mi ricordo di quando andavo a comprarli dal droghiere con la tata, appena uscita dall'asilo.
Che tempi. Sticazzi.
Miss Ann Thropy bitched about this at 11:19 PM.

 
Sono come al solito piena di sentimenti di merda.
Malinconia pre-natalizia, quel che è, sta di fatto che ancora non mi sono accorta, immersa nella mia nullafacenza, delle festività alle porte, e l'unica nostalgia con cui gioco è quella che mi sono covata dentro, quella che ho partorito da me.
E per colpa tua, e per colpa vostra.
E quindi via libera a tutte quelle canzoni, pur veloci e metal andante che siano, quasi, in grado di riportare indietro di qualche mese, quando si stava male davvero, ma almeno c'erano delle ragioni tangibili ed inconfutabili per farlo.
Le ragioni in questo momento latitano. Mi chiedete come va io rispondo non lo so, è la mia scenetta preferita, ma quanto è vero.
Mai stato così vero.
E quindi io latito. E nullafaccio sotto le coperte. E cambio foto una volta al giorno, da vera nerd.


Miss Ann Thropy bitched about this at 1:05 PM.

domenica, dicembre 14, 2003

 
I give up the ghost saranno boicottati giacchè
1) li ho visti una settimana fa
2) non mi hanno affatto entusiasmato
3) è più uno sbattimento che altro
4) non sono dell'umore adatto
5) non sono dell'umore adatto per e salutare, parlare, discutere, sorridere, recensire il belgio, sparlare, chiarire blablabla.
e quindi no.
e quindi quale migliore alternativa se non il sud? Aria di casa. Poche pretese. Se parlo parlo se no ascolto. Focaccia e succo di pera. Tornerò presto, ho voglia di finire le 120 giornate.
In realtà non ho voglia di niente, ecco. Però.

Miss Ann Thropy bitched about this at 8:46 PM.

 
wendigo. no.
Miss Ann Thropy bitched about this at 4:10 PM.

 
Una di pomeriggio, troppo presto per poter fare qualsiasi cosa, e sogni che bruciano l'anima, svuotandola, ti rovinano, ti ritrovi con niente da poter offrire come scambio, tutto quello che hai ti sembra simile al nulla, quotidianità impalpabile e i problemi, nel giro di poche ore, avvolta supina dentro tre strati di coperte e la felpa di holly e benji, paiono essersi ingigantiti, come un boccone di pane mal masticato bloccano l'esofago e sembrano non volersi spostare da lì.
Quando anche due metri diventano la metafora di una tortura, figuriamoci se in salita.
Ed è tutto qui, non c'è nient'altro, ho chiuso gli occhi con immagini di questo genere e al mio risveglio ho trovato gli stessi pezzi del puzzle, le stesse maschere a ballare in una diversa festa, un allegro carnevale mangereccio ha assunto le forme di uno più plastico, e fittizio, allucinante in puro stile eyes wide shut.
Tutto questo per dire che gli occhi fissi su di me e le attenzioni/disattenzioni ancora non riesco a tollerarle, ho bisogno della giusta dose di ogni sentimento per sopravvivere armoniosamente, le giuste gocce di affetto e amore e disprezzo e scherno e saliva e sangue e sorprese e aridità al fine di evitare e terrore e tremore.
Sono più di cinque mesi che non riesco a stare male, cinque mesi in cui non sento la voglia, lo sprono, la spinta di afferrami la testa tra le mani e piangere, non ricordo quasi più il sapore di mascara bagnato.
Arida. La mia camera the waste land, tutto il mio regno.
Alle volte non riesco a trovare il lato positivo in tutto questo, solamente, la paura di aver esaurito le scorte di emozioni.
Le persone con cui vorrei parlare sono bellissime, io lo so, solo, non sono capace di affrontarle.

Zao e the lipton al limone, ecco.

Importante postfazione. I sogni non sono necessariamente desideri, giusto?
Ma vaffanculo tu, i vuoti d'aria, le scuole medie, i personaggi ormai mitizzati, il ciclo in piena estate, i compiti delle vacanze e il mio zaino verde. Ma sopratutto, scontato dirlo, tu.

Miss Ann Thropy bitched about this at 2:10 PM.