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NothingMoreThanScars 
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domenica, agosto 10, 2003

 
Diocane.
Appena finito strade perdute. Gli altri sono andati via.
Quattro e due minuti e seduta davanti al piccì cercando una particolare canzone da scaricare finestra aperta dietro di me. Immagine dell'uomo misterioso aka mr. "I swear I didn't kill my wife" Robert Blake di sbieco mi sorride e mi inquieta continuamente. Intermittente. C'è. Non c'è.
Quasi lo vedo nascosto dietro gli accappatoi in bagno, il viso pallido spunta dietro morbidi centimetri di telo bianco e rosa. Il viso pallido. Sudore bloody.
"te l'avevo detto, che ero a casa TUA".
C'è. Non c'è.
Quattro e tre minuti e tutte le finestre del palazzo sono buie. Addormentate. Silenti.
Narcolessia di un intero stabile. Troppo basso il livello di pressione perchè si resti in piedi, il nove di agosto.
Quattro e tre minuti e dietro di me sento fischiare.
Un unico fischio ammiccante.
Sudore bloody.

Era la televisione, diocane.

Paralisi delle quattro e tre.
Televisione dimmerda.

Non. Andrò. A. Dormire.
Io ho paura del buio, quando sono a casa da sola.
Mi prefiguro fantasmi e brandelli di cartoni animati inquietanti. Lascio sempre la luce accesa, in salotto. E la finestra aperta.
La possibilità di fuggire da qualcuno che non importa come, riuscirà comunque ad afferrarti.
Io ho paura del buio, cazzo.
Miss Ann Thropy bitched about this at 4:15 AM.