sabato, luglio 05, 2003

 
Mi sento quasi lontana dai nuovi giorni.

Esco.
Tornerò presto. Non dormo da giorni. Scriverò dopo. Nel silenzio.

Lontana dal fragore. Lontana dalla novità.
Miss Ann Thropy bitched about this at 9:55 PM.

venerdì, luglio 04, 2003

 
La mia intenzione di vomitare emozioni e sensazioni in due lunghissimi post è stata chiaramente disciolta nell'acido da una sadica collega stronza, la voce più irritante e futile di quetso ufficio....giuro...solo due minuti...ma dio cane, che cazzo ti sei messa a scrivere, la divina commedia via mail?
Inutile dire che questo spiacevole evento mi ha rovinato l'ottimo (stanamente) umore che mi portavo appresso, come librarsi nell'aria e quasi afferrare il codino della giostra e all'ultimo, quando sei quasi lì per acchiapparlo, osservi inerme una qualsiasi bambina viziata impadronirsi del ciuffetto peloso.
E niente giro gratis, per te, la mamma non vuole aprire il portafoglio e incazzata regali con nonchalance il dito medio alla mocciosa viziata nel cuore ti resta solo acido.

Preziosismi forse difficili da penetrare.
Poco interessanti, questo è chiaro.
ma, ancora una volta, this is me.

E tu non ci sei più. Non ci sei più. Sei schermo. Immagine. Fenomeno.
Il noumeno si è liquidato. Forse l'ho sciolto io stessa. Nell'acido.
Il noumeno non c'è mai stato in realtà.
Ti volevo così tanto e ti pensavo preziosa.
Poi ti ho rivista in una vetrina. Era un negozio di bigiotteria.
Non vali un cazzo. Tieni, ti tiro questa moneta.
Afferrala, è per te.
Forse, io ci tengo ancora a saperti sana e salva.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:42 PM.

giovedì, luglio 03, 2003

 
In ricordo dei vecchi tempi.
In ogni senso.

you say you want to be friends, start over, try again? well, things will never be the way they were back then. things were never how you wanted, i couldn't think of you that way. now, if you take one step closer i will take two steps away. maybe you need affection, i'd like to help you but i can't stand when you're around: fuck you very much. maybe you need to talk, but you betrayed my trust. friends was not good enough? fuck you very much. you can always claim you're straightedge, go ahead and dye your hair. you won't get more attention from me, 'cause i will never fucking care. i try to remain secret, shooting away and hiding out, but you always track me down. open your eyes and figure it out. i'm not trying again. i'm sick of seeing you. don't wanna be your friend. i wish you'd go away.

(afi)

Miss Ann Thropy bitched about this at 3:45 PM.

 
La morte.
La morte per noia.

Voglio. Diventare. Miliardaria. E smetterla di alzarmi la mattina spezzare sogni ed incubi e sedermi otto ore e mangiare duplo e kitkat porcoildio

Stasera piaccappì e uan truff



Miss Ann Thropy bitched about this at 1:50 PM.

 
Sono sempre così stanca...
é questa l'età adulta, il sacrificare le proprie ore di libertà per sentirsi freschi la mattina dopo? sentirsi al fresco, vorrai dire...
Sacrificarsi per cosa, poi....
Vorrei non avere obblighi.
A ventidue anni odi la società molto più che sei anni prima. Per il semplice fatto che la conosci, e, volente o nolente, con il tuo lavoro e le bollette e i cazzi e mazzi quasi ne fai parte.
da dissidente, anche, ma occupi un determinato posto.
la odi, con insofferenza e coscienza.
Conoscere il tuo nemico prima di volerlo distruggere, PER volerlo distruggere...questo è il primo comandamento.
E solo tre anni fa ero in vacanza...il primo giorno di vacanza...tre mesi sans souci...
Considerazioni che svilupperò meglio a mente lucida.
Avrei tante cose da dire, sento così tanto e sento così BENE...
ma i miei piensieri si addormenteraNno con me, e non prometto niente a nessuno...potrebbero preparare gli zaini e partire questa notte...alzarmi domani e non trovarli più. solo un bigliettino stropicciato con l'augurio di una buona giornata. Da adulta.
o quel che è.
Buonanotte.
e non mandatemi messaggi. Non svegliatemi per nessun motivo.

Miss Ann Thropy bitched about this at 1:14 AM.

mercoledì, luglio 02, 2003

 
Domande senza risposta.
Non le trovo, le risposte...o semplicemente....non posso averne...
Crescendo....ci si svuota?
Ci si riempie?
O semplicemente...la sostanza rimane...rimescolandosi in continuazione...mille parole nuove ad esprimere le idee e i concetti di sempre...

COSA?
Miss Ann Thropy bitched about this at 2:33 PM.

 
Intuile dire che

1) ho passato tutta la mattina convinta di avere un ruolo ben definito all'interno di LOST HIGHWAYS
2) credevo che la mia intera vita fosse LOST HIGHWAYS
3) la mia beata serenità è stata spazzata via non appena la collega finto-satanista, che fa cool senza doversi esporre troppo, ha inondato la stanza di vibrazioni musicali terribilmente negative.
Organi organetti e senso di nausea a go-go tastiere pianole flauti e vocine melense.
4) il volume del mio quasi brand new lettore ciddì è sempre troppo basso. cercherò di modificarlo, aprendo la magica scatolina.
5) non ci riuscirò mai. Il mio isterismo avrà la meglio e camminerete sul suo cadavere ridotto in tanti piccoli pezzettini. Plastica sotto le vostre suole, in un locale qualunque, danzerete su quello che un tempo fu contenitore e portatore (sano) di violente melodie.
6) questa sera, posto prenotato al tavolo dell'ultima cena.
Solito ristorante cinese e solite banalità partorite dalle menti delle mie intelligentissime compagne di kickboxing.
Pochi coloro che si salvano. Pochi coloro che mi sapranno fare ridere, che saranno in grado di sorreggermi quando starò per addormentarmi.
Nell'affresco dell'ultima cena io sono giuda. sono giuda e sogghigno.
In mano, il sacchetto con le monete. Pochi leuri.
Un'ultima cena senza gesù. Tante madonne sempre vergini al suo posto. E scusate se è poco.
Io sono sempre quella con la gonna troppo corta e le canottierine troppo trasparenti e i modi di fare troppo volgari e la lingua troppo lunga io sono l'apostola puttana.
E giuda e puttana e maria maddalena.
Sono il pane e il vino.
Le solite parole di sempre. ascolterò. ammonimenti e scandali politically correct.
non bestemmiare. basta parolacce. Non mangiare con le mani. Che schifo, veramente hai fatto quello? Non bere troppo. Che schifo sei entrata nella piscina del bulk? No, è troppo violento.
Io sbadiglierò sempre.
E yesyes, fatemi divertire ancora con i vostri racconti di trasgressioni da quattro soldi.
OMMIODDIO, l'hai baciato anche se non eri innamorata? OMMIODDIO non pulisci camera tua da una settimana? OMMIODDIO sei stata veramente a vedere i metallica?
Fiche moi la paix.
Perchè io sono giuda. e la madonna inginocchiata. davanti a chi più mi aggrada.
E sono i tre soldi.
E l'apostola puttana.
E il pane e il vino.
Giuda.

Miss Ann Thropy bitched about this at 1:44 PM.

 
"Pour la maison de Fred Madison (Bill Pullman), j'ai choisi la mienne parce qu'il m'est arrivé exactement la même chose que dans le film. Un matin, j'ai été réveillé par la sonnerie de l'Interphone. J'ai répondu et quelqu'un a dit: « Dick Laurent est mort », et puis plus rien. Ma maison (dessinée par le fils de Frank Lloyd Wright) est étrange, avec de petites fenêtres. J'ai dû aller à l'autre bout pour regarder dans la rue. Il n'y avait personne... "

Chissà quanti brandelli di vita reale sono contenuti in ogni pellicola, celati dentro particolari a prima vista fantasiosi, grotteschi...resi quasi irriconoscibili tanto sono stati ridipinti...in tinte fluo...colori photoshop style...
E mi chiedo, chissà quali saranno le magie che qualcuno/qualcosa mi ha regalato, ecco, quali di queste magie trasporterò nella mia (forse) futura opera.
Novanta minuti e vi sfiderò a trovare brandelli della vera me stessa, distinguere ciò che è vero da ciò che resta fantasia...
Ciò che è stato oggetto, prima di diventare idea..
Mi crederete vera, quando sarò finzione, interpretando un personaggio, una caricatura...
Altre volte, sorriderete alla vista di cotanta creatività...e sarà tutto vero...ma voi non lo saprete mai.

E vorrei poter entrare nella testa di lynch, potermi sedere nella sala uno del suo cervello multisala e visionare, unica e sola, la PRIMA ancora scomposta, ancora lontana dal montaggio, di ogni film.
Immagini in anteprima. Poter vedere le idee, prima delle immagini, pagare un cazzo di biglietto e capire quello che LUI vuole trasmettere minuto dopo minuto.
Non si tratta di mancanza di fiducia in moi meme, solo, quando mi appassiono a (di?) qualcosa...non riesco ad accontentarmi di me stessa, ho bisogno di scavare penetrare entrarci, entrarci davvero...e la curiosità di sapere cosa si cela dietro ogni parola ogni sussurro ogni ombra...
Ma quei biglietti non sono nemmeno stati stampati.
E forse, forse è meglio così, forse non vorrei sedermici davanti e indagare cosa quando dove come perchè.
E' meglio mantenere il mistero.
Meglio non capirci un cazzo. Meglio capire solamente quello che voglio io.
E coloro che pretendono di ingabbiare tutte quelle immagini oniriche in una storia con trama e senso compiuto sono lontani anni luce dalla verità.
perchè la sua verità è la non-verità, la negazione e il controsenso continui...


Inutile dire che mi getterò in poltrona fissa fissa davanti a strade perdute, appena tornerò a casa.
Oh, beati pomeriggi di cellulosa.




Miss Ann Thropy bitched about this at 1:24 PM.

 
Mi hanno citofonato questa mattina.
Dick Laurent è morto, han detto.

Miss Ann Thropy bitched about this at 8:45 AM.

martedì, luglio 01, 2003

 
Forse. E dico forse. Riuscirò a godermi le mie tre settimane di vacanza senza l'incubo assorbenti.

Alle volte. Non sento nemmeno la nausea.
Questa è un'altra storia, però.

Miss Ann Thropy bitched about this at 4:48 PM.

 
Meno ventisei, se la matematica non mi inganna.
Come una dodicenne, attendo trepidante il momento.
I'll set my body ablaze.
E ancora meno giorni mi separano da Thomz. E ancora meno dalla mia bella.
E ancora meno dalla paranoia.


Miss Ann Thropy bitched about this at 12:38 AM.

 
E poi cosa ti resta?
Ti resta Fixation on the darkness e un'agonia nemmeno troppo sofferta (l'eterno paradosso) che ti scivola sulla pelle punzecchiandoti ad ogni passo, lasciandoti giusto infastidita...niente più...ti hano iniettato dosi di morfina e non SEntI più nulla...solo, rimpiangi i giorni in cui sentire era la norma, e nuotando nella piscina del peggio, cercando di non affogare, stavi meglio...ti avevano infilato a forza un salvagente che ti stava scomodo...volevi liberarti dall'eterna sensazione di STRETTO...hai urlato e frignato e infine ti hanno liberata, hanno tolto il salvagente e sei uscita dalla piscina.
Sei sdraiata sotto il sole, nemmeno ti abbronzi, la tua pelle forse acquista colore minuto dopo minuto....ma tu non riesci a vedeerlo..indossi questi occhiali scuri e le mani sono tese nello sforzo di infilare sempre più a fondo gli auricolari...non puoi permetterti di staccarle e sfilare gli occhiali da sole....rischi di non sentire più la musica...rischi di smarrire il ricordo...
morfina. E' morfina sotto il sole, niente più.
Non. Sono. Triste.
Si stava meglio quando si stava peggio, così adatto alla mia persona codesto motto...eppure no, nno mento quando vi giuro di non essere triste, appoggio la mano sul mio manuale di misantropia e vi regalo tutta me stessa, paranoie e malinconie...eppure l'atteggiamento mentale è sereno. privo di nuvole.
E io detesto. Il cielo limpido.
E non importa il non voler più quell che stringevi, non è per questo che fixation on the darkness mi rende inquieta e vagamente agonizzante (un'agonia che non è un'agonia...lo pseudo-rimpianto per qualcosa che più non voglio....che ricordo sorridendo..nulla più...)...vive in quelle note l'evidenza del cambiamento, la presa di coscienza così viva e livida che ogni singolo castello che costruisco prima o poi verrà distrutto.
Non importa se mi spaccherò tutte le unghie, se utilizzerò i diamanti più resistenti...come un'alchimista posso lavorare giorno e notte alla ricerca del metallo perfetto...importa poco..
è una lotta impari.
Una lotta in cui non necessariamente perdi tutto...solo, lo baratti giorno dopo giorno, acquisti cose diverse relegando in un cassetto quello che avevo, quello a cui tenevi...e ti alzi una mattina...accarezzi le bambole e i giochi con cui fino al giorno prima trascorrevi interi pomeriggi...e il mondo che stringi tra le mani non vale più nulla confrontato coi nuovi divertimenti...eppure...è il passato in Sè a mancarti...
Mi manca una maledetta stabilità, la certezza di poter sempre essere felice (sempre e per sempre) per una cosa sola. con una cosa/persona sola.
Fixation on the darkness è tutto questo.
E' solamente questo.
E' la lotta impari, e non puoi farci un cazzo. Nemmeno arrenderti. Men che meno. Arrenderti.
Lasciate che dorma adesso.
Sono stanca.
Il lunedì è sempre riposo assoluto.



Miss Ann Thropy bitched about this at 12:25 AM.

lunedì, giugno 30, 2003

 
Era un elenco del cazzo.
Preciso e puntuale e organizzato e cruento.
Un elenco di perdite.
Poi ho deciso di cancellarlo.
Così.
Sono successe alcune cose di cui non mi va di parlare.
Un elenco del cazzo.
Non ho mai masticato veramente la perdita di una persona.
Tanti piccoli momenti in cui ho sentito un forte amaro in bocca.
Acido. Come ai tempi del famigerato acetone.

E adesso:

ANSA) - VERBANIA, 22 GIU - Tre persone, per il momento ancora non identificate, sono morte carbonizzate in un incidente stradale a Badulerio, in prossimita' di Domodossola. L'auto sulla stata distrutta dalle fiamme si e' scontrata con un bus straniero. Tre persone (ma forse di piu') che viaggiavano sull'autobus, hanno riportato ferite e sono state trasportate all'ospedale di Domodossola. Ancora sconosciuta la dinamica dell'incidente. La superstrada e' stata chiusa al traffico.

Identificazione avvenuta.
Ciao Arianna.
Non è un ciao cinico.
E' un saluto sentito. Acre.
Non ci potremo più incontrare davanti al portone, nel cuore della notte. Apri tu apro io grazie non so dove siano le chiavi.
Ciao Arianna.






Miss Ann Thropy bitched about this at 1:21 PM.

 
E' quasi frustrante trovare sempre dei motivi per cui vivere...
Miss Ann Thropy bitched about this at 8:55 AM.

domenica, giugno 29, 2003

 
Sorseggiando cocktailz analcolici (giacchè questo voglio, oggi, restare sobria e provare a pensare, un pensare con la pi maiuscola) sarò costretta ad ascoltare confessioni altrui.
E accarezzare i suoi capelli, e ribadirle che tutto va per il meglio, spiegarle per la duecentesima volta il mio punto di vista e continuamente accusarla gentilmente di essere troppo perfezionista, e con la sua perfezione rovinare la magia che avevano creato.
Lo farò, ma mi spiace, oggi non mi va.
Controvoglia ti ascolterò.
non fraintendermi, io ti voglio bene quasi fossi mia sorella, ma oggi ho solamente voglia di parlare dei MIEI problemi, delle mie visioni delle mie paranoie del mio bisogno di qualcosa di perfetto qualcosa che mi manca o non voglio trovare. altrimenti diventerei felice. ed essere felice è qualcosa di immorale, pour moi.
Controvoglia mi getterò sotto la doccia ed indosserò vestiti sobri e puliti.
Se mille sigarette non mi facessero male ai polmoni e non mi lasciassero sveglia e agonizzante nel cuore della notte con un costante sibilo asmatico, me ne starei tutto il pomeriggio e la sera e l'intera notte seduta sul tavolo rosa davanti alla finestra ad amare nicotina. sesso con la nicotina continuo orgasmare.
In pomeriggi come questo, in cui hai solamente voglia di chiuderti in camera con i tuoi pensieri, pensieri che non ti stanno conducendo da nessuna parte, pensieri che con la loro melancolia ti fanno sentire paradossalmente così vicina a qualcosa chiamato paradiso.
Chiudere fuori tutto e tutti. Esisto solo io.
E ascolterò confessioni e ti accarezzerò i capelli...


Una cosa. Una cosa che mi ha deluso.
Il tuo (suo, non voglio più parlare a nessuno, non esiste più ragione) non avermi più chiesto nulla di quella canzone.
Quasi fossi troppo stupida per produrre qualcosa di grande. Non dico di grande. Qualcosa che sia al tuo fottuto livello.

Miss Ann Thropy bitched about this at 6:42 PM.

 
(inutile dire che dopo il quarto giro sono crollata la testa sul cuscino e non ho visto niente, poi sono andata di là a fumare la prima nicotina della giornata ascoltando un'estate al freddo)
E' bello leggere belle parole, leggerle praticamente in diretta, giacchè ero appena tornata a casa, ancora semisveglia spiavo incuriosita quello che aveva da dire.
E lo esprime sempre utilizzando belle espressioni, di quelle che ti toccano dentro.

Sono entrata al garibaldi con il top bianco sceso ad altezza ventre, dieci minuti a salutare vari personaggi con il reggiseno nero in vista...e ditelo, cazzo.
Sedersi nell'unico metro riparato nel cortiletto e tirarsi elastici, cercando di isolare le orecchie da un gruppo scandaloso.
Fortuna che siamo giunti tardi, suppongo.
E poi minnies.
E piatti che si staccano e corde che si spezzano errori e sorrisi e sudore e la schiena perlata di paolino, paolino che si alza a fine concerto portandosi dietro una sedia. bianca. scomodissima.
Una mezz'ora di incidenti che non spezzano la perfezione.
Durante gli altri due gruppi emo violence emo sadness o non so cosa ci siamo alienati.
E poi Arimo e porcoddio.
Pioggia. Sigarette. L'espressione tra l'intesito e il drammatico di fra sul palco. E i balletti dello ste, lele e il manu.
le solite espressioni del manu. Mi ci farei del poster, giuro, cazzo.
E sedersi e chiacchierare un po' con altri personaggi noti.
E sono sempre contenta di vederti, e nemmeno io so perchè. così. mi ispiri intense mezz'ore di discorsi fitti fitti.
Anche se, non ne abbiamo mai fatti. Magari mai ne faremo.
Non so, questo eterno rincorrere ciò che mi rende triste.
Lasciate stare, non pensate di capire quello che sto scrivendo, è tutto scritto qui, l'ho già decifrato.
Solo che, il passo da compiere tra pensiero e azione...è pesante, è pesante...lento..lento...dovrei salire su uno scalino altissimo, arrampicarmici...o scendere...scendere e prima prendere le giuste misure per non slogarmi le caviglie...c'è bisogno di tempo...

E so che vivl era lì, alla fine, che era giunta giacchè l'ho letto stamattina. e mi sarebbe piaciuto salutarla. ma ero tutta presa nel mio chiacchierare ed eclissarmi...e vedevo solo quello che mi stava davanti. i paraocchi.

Miss Ann Thropy bitched about this at 4:08 PM.