venerdì, aprile 11, 2003

 
MOMENTI INQUIETANTI...
Mezzanotte e trequarti ricky seduto a terra fuori dal sud stringe un pupazzo giallo la testa tra le gambe.
Voci: -Ricky sei sicuro di stare bene?
-Cazzo vuoi io ho PAGATO per ritrovarmi così!

INQUIETANTE.
Miss Ann Thropy bitched about this at 5:07 PM.

 
Citerò.
"non importa quanto stupida sia la canzone, può comunque spezzarti il cuore"
Mian Mian.

Spara dritto. Kaboom.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:47 PM.

 

E non capisco. Persone che coprono irritanti e superflue menosità dietro maschere di modestie fake.
Il make up dura poco. Ti leggo dentro con facilità, nessuna divina commedia sei un dannato libro per bambini, uno qualsiasi futile e colorato partorito da menti di autori mediocri.
La personalità non ti appartiene. Come ci si sente senza una maledetta idea?
Come puoi vivere senza passione? Senza prendere alcun tipo di posizione?
Riuscire ad andare avanti giorno dopo giorno senza guardarsi attorno chini sulle proprie abitudini ogni interesse di ordine superiore viene rigettato in quanto perdita di tempo.
Il tempo lo stai perdendo alla grande, invece.
Tu e le tue menosità fake del cazzo.
Il tuo nulla mi irrita. Poi colpisco più forte. E la prossima volta, evita di lamentarti.
Ti reputi brava come dici?
Allora incassa il colpo e taci.
Abbassa le treccine bionde adesso. Ricoprile di lacrime.
Sanguina.

I'M A VIOLENT TENDENCY SPARKLED BY THE WORDS OF THE WORLD.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:22 PM.

 
Intrippatissima mi sono stilata la lista del film di lynch che ancora mi restano da vedere e con la bavetta che scende dall'angolo della bocca assaporo il momento, tre giorni di puro abbruttimento cinematografico....qualche socio che possa apprezzare a condividere junk food e tattiche postazioni su divani e poltrone e tappeto.
E ho cercato di scoprire quando, quando uscirà il nuovo film che da troppo tempo è stato presentato (a Berlino?) e ancora niente se ne sa...lynch deve fare il misterioso =/

E ieri sera sud astinenza totale dalla nicotina (forzata) e febbricitanti partite a paroliere...a parte il fatto che non mi hanno tenuto buono ALI-G...voglio dire, valdes vale e ali g no, questo mi suona strano.
Ma, sguazzante in oceani di buonumore, ho mollato il colpo e sono arrivata terza. cazzo. Oh beh. almeno tamuz è arrivato quarto. magra consolazione.

E il buonumore è evaporato di botto questa mattina dopo tre ore di sonno e la matre che ricorda non fare colazione perchè devi fare le analisi del sangue ed essere bucata ad un ora dannata e dover aspettare qualcosa come una settimana per scoprire se qualcuno di mia conoscenza mi abbia attaccato o meno la mononucleosi o schifezze del genere.
Anche se così fosse, stica. Ormai navigo nella totale dipendenza. Dalla tua saliva. Ti ho già detto.

Tra cinque anni parlerò aramaico in modo fluido.

Miss Ann Thropy bitched about this at 1:21 PM.

giovedì, aprile 10, 2003

 
Mi sono appena azzannata il labbro nel punto esatto in cui già giace una barretta di metallo o qualunque materiale sia.
E adesso il buco sembra essersi allargato dal leggero fastidio che mi provoca.
Sfortunatamente, nessuna goccia di sangue scarlatto da leccare.
La parola scarlatto, a pensarci bene, è straordinaria.
E' cupa e sensuale. Come il sangue, esatto. Avevo promesso ad un paio di fedelissimi che prima o poi avrei spiegato minuziosamente questa fissa per un liquido vitale e mortale al tempo stesso.
Prima o poi.
Ma la parola SCARLATTO è meravigliosa.
Il suono stesso, privato di qualunque significato, già da solo mi mette i brividi.
Quando ero bambina guardavo affascinata il cartone di un'attrice dai capelli lunghi e neri e bramavo e temevo al tempo stesso di venire contagiata dalla sua malattia.
Invece, non mi sono mai presa la scarlattina.
Sono stata ricoverata per gli orecchioni, mangiavo prosciutto cotto e purè dalla consistenza plasticosa e vomitavo in continuazione.
Mi sono scorticata la pelle in lunghissimi ed angosciosi giorni di varicella.
Ma la scarlattina. Uffa. Mai.

E tentando di fare colazione alle quattro del pomeriggio (il periodo di astinenza dal mondo lavorativo perdura), leggevo la fine del mondo e il paese delle meraviglie cercando di trovarvi un senso, un briciolo di colore e nel frattempo l'unica cuffia funzionante del mio walkman gracchiante mi diffondeva melodie bimbomix di chissà quale annata nell'orecchio destro poi sinistro.
Non avevo alcuna voglia di piazzare la tape direttamente nello stereo, già immaginavo madre + sorella entrare in camera mia e spinte da sentimentalismi di ogni tipo chiedermi emozionate ed ironiche percè stessi ascoltando creamy mami e i ricchi e poveri e robaccia trash di questo genere.
I tuffi nell'infanzia devono essere assolutamente solitari.
Non perchè ci sia nulla di cui vergognarsi o per eccessivo afflusso di melancolia nelle vene. Non avevo voglia di lacrimare ripensando ai tempi andati e rimpiagere giorni in cui le preoccupazioni erano inesistenti.
Niente di tutto questo. Avevo semplicemente voglia di lasciarmi cullare da vechi ricordi per stabilire se fossi ancora viva o meno.
E non riuscire a capirlo. E' devastante. Particolare. No, non è devastante, mi correggo, è strano e basta. Non provare nemmeno più malinconia, vivo le mie giornate in maniera serena eppure non ne sento il gusto. Sorrido mentre tutto scivola via piano piano. O veloce veloce. Ma scivola. E io lascio scivolare tutto, e non sento più l'odore della primavera e ascoltare vecchi motivi non mi lascia più tramortita e agonizzante lacrime a bagnare cuscini e ante dell'armadio scardinate e lamette tutto intorno.
When you grow up, your heart dies.
Questo post fa schifo.
Non è inutile, quello che sto scrivendo è quello che sento e quello che voglio esprimere, quello che voglio ti/vi/mi arrivi dritto al cuore. Ma lo scrivo svogliata, senza pescare espressioni felici nella magica sacca della mia creatività.
Pesco dal nulla e blatero.

No, quello che voglio dire è un'altra cosa.
Ascoltavo bimbomix e mi rendevo conto di quanto sia maledettamente bello poter condividere ricordi ed infanzia con mille altre persone che ti stanno accanto.
Anche a ventuno anni, aprire gli occhi e constatare che tuttte le persone che frequenti sono partite e sono sguazzate nel tuo stesso background è una cosa che mi emoziona in maniera totale.
Eravamo al sud qualche giorno fa, chiedendoci se l'intendo di gargamella fosse quello di mangiare i puffi o trasformarli in oro.
O forse non ero nemmeno al sud, forse ne discutevamo con compagni di ore violente o con gli altri soci o cose di quetso tipo.
Ad ogni modo si discuteva, ognuno aveva la sua versione e i suoi ricordi. Persone più o meno convinte persone che avevano rimosso totalmente ma tutti eravamo interessati, minuti passati a spremere le meningi cercando di ricordare ogni singola puntata del puffi.
E da lì sono partite altre considerazioni e questioni di importanza assolutamente non fondamentale. A cosa assomigliava il gelato al puffo?
Anice? Big babol? Cosa?
E ti rendi conto che nonostante le differenze, nonostante atteggiamenti più o meno strafatti e menosi, dentro ognuno di noi si nasconde ancora un infante.
E con occhi lucidi ci tornano in mente le micromachines che cambiavano colore a contatto con acqua calda, il subbuteo e i pinic pornosoft di barbie e ken, le partite al sega master system scroccate al pentagono davanti a casa, il tagliandino che regalava un cono o una coppetta alla gelateria odeon, e ascoltare marco masini mano per la mano con la katia, e bimbumbam e creamy mamy, holly e benji e il gioco del silenzio stregacomandacolori e scroccare baci a compagni di classe brufolosi e il parco giochi e le collane con le caramelle e le goleador comprate al bar dell'amelia e aspettare che in televisione trasmettessero daryl per la centunesima volta e poi commando e le liti e i pattini con due ruote davanti due dietro e progettare viaggi sulla luna perchè nel duemila il mondo sarebbe sicuramente finito e ridacchiare durante noisie lezioni di catechismo e disegnare caricature degli infanti più hot e i tegolini quando ancora erano quadrati e il galbanino alla vaniglia i castelli di sabbia e giocare all'elastico durante l'intervallo le calzette traforare e gli asciugamani da portare a scuola con ricamate sopra le iniziali.
Bombo mix e i ricchi e poveri. Innamorarsi di miguel bosè a cinque anni.
E scavando sotto i miei cd hardcore, sotto le corna argentate e l'enorme barretta metallica che mi trafora il labbro inferiore e continua a scavare e dimenticati dei miei tanga viziosi maculati di nero e rosa e la passione per il cinema tra virgolette impegnato e otto ore davanti ad un pc ad inserire autori stranieri, dimenticati delle mie candele nere e delle mie facili sbornie, getta via le mie sigarette e dietro tutto questo c'è ancora una bambina che non dorme mai.
Così come dietro tutti voi.

E dalla tua saliva sono ormai dipendente.
Ed enrico comunque ieri sera mi ha fatto incazzare sparando giudizi futili e queste maledette arie da divo ad ogni modo ci vediamo ai poison tha well.




Miss Ann Thropy bitched about this at 6:38 PM.

mercoledì, aprile 09, 2003

 
Vivere all'interno di un libro già letto.
Seguendone in pieno la trama, senza tralasciare nemmeno una virgola.
Senza volerlo, le cose continuano a plasmarsi e trasformarsi in qualcosa che già ho visto già ho vissuto questa volta con i miei stessi occhi ed essere incapaci di analizzare situazioni e cose.
Non c'è bisogno di pensare del resto, io non ho la minima intenzione di fermarmi e riflettere con una marlboro light davanti alla finestra, lascio che tutto scorra e la mia pelle si impregni del sapore della saliva di un'altra persona.
Non ho intenzione di pensare e partorire dannate e dannose paranoie.
Perchè camminare su un sottilissimo filo di nylon può risultare piacevole, barcollare senza sentirsi impauriti.
Mi chiamano contraddizione vivente.
Bramo una cosa e il secondo dopo lotto per impossessarmi del suo contrario. Eppure, la contraddizione che dentro mi porto non mi sembra esistere, tutto ingrana in una maniera perversa ma efficace.
Vivere all'interno di un libro già letto. Uno tra quelli citati ieri. Forse più di uno, per vari temi, motivi, ispirazioni.
Forse sto creando un'opera personale, mentre la mia vita scopiazza qua e là, involontariamente.

E ascoltare la canzone degli erbaccia (e adesso fingi di incazzarti, pleaze così sorriderò meglio) e masticare aspirine rileggendo pagine già sfogliate tastate, frasi sottolineate e carta ingiallita annusare giorni di vita passata riscoprendola maledettamente attuale.
Sotto altri punti di vista.
Del resto, l'arte è questo. é ricordo e innovazione.
Ritrovi ciò che hai perso continuando a lasciarci addosso il tuo odore.

Miss Ann Thropy bitched about this at 10:40 AM.

martedì, aprile 08, 2003

 
Cronaca di una nottata di merda.
Aperitivo causa partenza per l'australia del vecchio fidato ste, arrivo già svarionata stomaco a pezzi mi ingozzo di focaccine ed insalata di riso che già i locali in cui ti danno solamente pizzette e robaccia gelida li detesto.
Mi riempio la bocca per colmare il vuoto di conversazioni imbarazzate ed imbarazzanti, ritrovare vecchie amicizie tra virgolette che di nulla sanno e vengono vomitate le solite inutili frasi, ciarlare svogliati di università e fidanzati o proprio nada come nel mio caso e in famiglia tutti bene hai visto che tempo strano e avrei voluto rigettare pomodorini ancora interi addosso a tutti, eccezion fatta per il povero ste e la fra imparanoiata per un omonimo in versione maschile e chiudersi in bagno con lei ballando eminem spettegolando su tutti e ancora di più e tornare sugli sgabelli eccessivamente alti e rendersi conto che sfiga vuole il cameriere è proprio lui, un tizio con cui sarei dovuta uscire mesi fa e la voglia di incontrarlo nuovamente era meno di zero e mi rimpinzavo di insalata di riso blaterando sul niente.
Che poi. Come dicevo, una delle cose più immorali al mondo sono questi dannati locali in cui l'aperitivo si è fermato 10 anni fa.
Voglio dire, cerchiamo di impegnarci un po', no?
Ah, nulla eguaglierà mai l'atm. atm e il fresco bar. Gli happy ourz migliori di milano.
Ubriacature alle otto di sera ingozzandosi di chili con carne e polenta con salsiccia e peperoni. Roba da dare la merda alle pizzette, puah.

E quindi, non avendo voglia di fare niente, stilerò una lista dei miei libri preferiti.
O meglio. Alcuni tra...
THE GREAT GATSBY rigorosamente in inglese. perchè è infinitamente poetico
THE CATCHER IN THE RYE perchè da lì è partito tutto
MORTE A VENEZIA perchè è dolcissimo e lo leggevo sdraiata sotto le coperte pensando a thomthom
DELITTO E CASTIGO perchè dostoevskij è il migliore in assoluto, nessuno sa dipingere personaggi in modo così acuto e attento
L'AMLETO perchè shakespeare è tremendamente attuale
LA NAUSEA paranoie allo stato puro. leggi una pagina e ci rifletti per tre ore.
LA CASA DEL SONNO uno dei libri più tristi che abbia mai letto
LOLITA perchè è tremendamente erotico
DESTROY i motivi sono infiniti. è il mio libro preferito per eccellenza.
KITCHEN non ricordo perchè
Q non ti tira in mezzo ma di più
DU COTE DE CHEZ SWANN poesia
LE RELAZIONI PERICOLOSE erotico poetico e crudele
LES CAVES DU VATICAN ateo
LA COMPAGNIA DEI CELESTINI E SALTATEMPO citando l'opera di un mio docente di filosofia morale: il riso e il pianto
IL NOME DELLA ROSA
CENT'ANNI DI SOLITUDINE perchè ho pianto come una dannata
CUORE DI TENEBRA portato poi sullo schermo in uno dei miei film preferiti, sarebbe a dire apocalypse now!
INGANNEVOLE è IL CUORE PIù DI OGNI COSA leroy è leroy. molti miei amici l'hano trovato disgustoso. al contrario, io ci vedo magia e poesia.
L'ANTICRISTO perchè vorrei poter conversare con nietzsche
JACK FRUSCIANTE è USCITO DAL GRUPPO i miei quindici anni
IL SENSO DELLA FRASE perchè nonostante lo scetticismo iniziale, pinketts ha il senso della frase e valerio ne sa a palate.

STOP.
Miss Ann Thropy bitched about this at 12:35 PM.

lunedì, aprile 07, 2003

 
WEB INFAME!!!!
uno cerca notizie CERTE e cosa trova invece?
Smentite, contraddizioni, variazioni dell'ultimo minuto...la rete è il regno dell'incertezza...
ad ogni modo tra non so quanti mesi arriverà nelle sale....THE GOONIES 2
Squillino le trombe perchè io e i soci + le socie siamo già davanti al cinema con le tende!
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:45 PM.

 
Mi lamento.
Perchè la peggio cogliona qui presente si è portata due patate lesse per pranzo.
Convinta di non avere fame.
E adesso di fame per l'appunto ci muoio.
Speditemi spiedini e marshmallows. Rosa. Spiedini con carne di maiale patate pancetta e peperoni e pomodori. Yum. Bleah.
Ho ancora quintali di panna montata+fragole a navigare insane in uno stomaco semivacuo e dolorante.

L'angolo del balùn:
Manchester 4 0 Liverpool. Sconvolgente.
Tottenham Hotspur 2 1 Birmingham City. Bene così. E non per fare quelli che però...'sto gol di robbie keane al settimo...
Villarreal 2 0 Barcellona
MA SOPRATTUTTO:
Real Madrid 3 1 Rayo Vallecano

(cercando di dimenticare un'assurda sconfitta con il parma e una domenica di testa-coda..pfui....)

Miss Ann Thropy bitched about this at 11:26 AM.

 
Sono nata dalle pagine più violente di una nausea sartiana. O sartreiana. Fate voi.
Ascoltando melodie da tempo rimosse mi toccavo occhi e guance la mani morbide di crema nivea volevo sprofondare nel sedile di una metropolitana strapiena che tutti si dimentichino della mia paranoica presenza la prossima volta che mi vedrete aprire bocca. Riempitela di marsh mallows rigorosamente rosa e chiudetemi gli occhi.
Fatemi sdraiare e abbassate le mie palpebre. Come se fossi morta.
Osservavo visi consunti e contentezze arrendevoli e con arie che miscelavano esaltazione dell'ego e malinconia urlava la consapevolezza che nessuno può essere il mio specchio.
E la mia immagine riflessa del resto la infrango continuamente. Bacio labbra di vetro e mi farcisco di inutili scritte per poi distruggere ciò che curiosa osservavo e amavo.
La primavera. La voglio sentire mia.
Non una comparsa sottopagata.
L'assoluta diva. Regista e protagonista di un film denso di emozioni e paranoie.
Perchè godere di una felicità stabile è nauseante.
La moralità è devastare le proprie giornate vivendole al limite e dell'euforia e della più acuta melancolia.
Sentirsi schizofrenici è morale.
Esiste Lara ed esiste Ruby.
Lottano e si amano.
Non potrebbe essere altrimenti.
Il sangue è dicotomia e io ci sguazzo dentro nuotando sull'onda di una serenità incostante e perversamente sick.
L'unica cosa di cui mi rammarico il mio modo di blaterare timide sillabe con voce da tineiger insicura e bellicosa al tempo stesso.
Odio sentirmi la parodia di me stessa.
La mia voce nulla può dirvi di me.
Solamente quando canto.
Ascoltatemi urlare.
Poggiate le vostre orecchie metalliche sulla sottile parete che vi divide da me e ascoltate in rigoroso silenzio ciò che ho da dire.
Bruciate scoccianti apparenze.
E scocciate le mie labbra.
Non devo parlare mai più.
Inquieta per cosa mi chiedo.
Così mi sono svegliata così resterò per ore ed ore a venire.
Sentirmi pregna e baciata da divina luce.
Una fottuta missione.

Vorrei che ogni parete esistente al mondo proiettasse a ripetizioni immagini di Strade Perdute.
Lynch all around e sentirmi in questo modo meno paranoica. Mal comune...
Strade perdute e in seguito clerks. Drogarmi di sorrisi misantropici.

e ripeterò
"am i looking for reasons not to be happy?"









Miss Ann Thropy bitched about this at 10:17 AM.

domenica, aprile 06, 2003

 
Contenta di avere visto per la prima volta sia i rifiuti sia i for i am blind.
Gruppetto tedesco abbastanza scandaloso.
E adesso ho mal di testa e troppo sonno dormire praticamente zero disturbata dall'eccessiva quanità di panna montata ingerita e troppa nicotina ovviamente scroccata oggi al parco troppo freddo seduta con il cappuccio della felpa alzato mi estraniavo dalle conversazioni altrui e pensavo solamente a sdrairami sul mio letto e morirvi per sempre.
Qualche giorno. Ora. Almeno.
E sono stata bene. Ieri. E tu lo sai.
E non sapere cosa si vuole non è paranoico. Mi diverte.

Miss Ann Thropy bitched about this at 6:39 PM.