domenica, aprile 06, 2003
Contenta di avere visto per la prima volta sia i rifiuti sia i for i am blind.
Gruppetto tedesco abbastanza scandaloso.
E adesso ho mal di testa e troppo sonno dormire praticamente zero disturbata dall'eccessiva quanità di panna montata ingerita e troppa nicotina ovviamente scroccata oggi al parco troppo freddo seduta con il cappuccio della felpa alzato mi estraniavo dalle conversazioni altrui e pensavo solamente a sdrairami sul mio letto e morirvi per sempre.
Qualche giorno. Ora. Almeno.
E sono stata bene. Ieri. E tu lo sai.
E non sapere cosa si vuole non è paranoico. Mi diverte.
Miss Ann Thropy bitched about this at 6:39 PM.
venerdì, aprile 04, 2003
Mezz'ora e devo uscire e trovare un paio di pantaloni decenti, infilare la felpa lavare i denti truccarmi vagamente e rimettere a posto capelli rebel che se fossero rebel sarebbe già qualcosa, un traguardo, sarebbero yessir tremendamente chic effetto appena alzati dal letto, i miei sono stati legato tutti il giorno e adesso sparano violenti all'indietro.
E sono ricci e io li odio.
E levando polvere e bordello da camera mia, gettando nel cestino giornali di due mesi fa, fazzoletti intrisi di sangue sacchetti di plastica e inutilià varie, una massaia scazzata ascoltava compilationz home made che da tempo avevo (giustamente) dimenticato.
Verdena e when i grow up dei garbage, the ground beneath her feet degli u2 ed ebbene sì, ho scovato anche una canzone di mel c.
Nel video lei avevo una miniskirt scozzese un mucchio di skaterz fake facevano la loro porca comparsa.
E ascoltavo i verdena soprattutto.
E avrei voluto rigettare tutto, rigettare perchè mentre me ne stavo lì disfatta a sfumacchiare una marlboro light a metà alla finestra con un laccio dei pantaloni legato al braccio tanto per, mi sono resa conto che sento profondamente la sofferenza di tutti coloro che mi stanno intorno.
La sento. la vedo chiara. Brilla pur restando oscura. E pesa, pesa parecchio sapere che tutti stanno male.
Non è solidarietà. Non è ecessivo amore nei confronti degli esseri umani.
Nausea. Vedere altri cuori soffrire e ascoltare melodie al limite del dramma mi nausea, mi stressa.
Non chiedermi perchè. Oggi mi sento così.
Se tutti sorridessero, paradossalmente starei bene.
Non riesco a farmi capire. Resta tutto qui dentro.
Ho. Detto.
Non è questione di empatia.
Anzi. Egoismo. Sentire pesantezza attorno e rendersi conto che è sono passati gli anni in cui giocavo a rialzo in cortile e facevo scopare barbie e ken nel camper rosa.
Sono finiti. E stiamo tutti male.
E così sarà per sempre.
Vaffanculo. Non voglio nemmeno ascoltare quello che ho da dire.
In realtà non sto male. Sono angosciata.
Sentirsi pesante senza sapere il perchè. ci fosse un motivo. uno. e invece va tutto più o meno bene.
ma mi sento pesante. Che mi prendessero a calci in faccia. Non voglio picchiare oggi. Solamente subire ogni tipo di violenza.
Sporcare di sangue i miei denti e cheese. Ti sorrido e sono un capolavoro.
"Am I looking for reasons not to be happy?"
Miss Ann Thropy bitched about this at 4:51 PM.
Mi sono già stancata di leggere.
E ho ascoltato vecchie romaticherie millencolin.
ah. l'adolescenza. Pomeriggi sul prato del sempione "Lara vogliamo dirlo a tutti che greg è comazzi?". Greg. E ascoltavo killercrush perchè eri un maiale con le scarpe da ginnastica. E assomigliavi a rocco. Meglio. Rocco assomigliava te. Una parodia priva di cervello di un'altro essere superficiale dalle labbra carnose.
E squillino le trombe siamo alle solite.
Ripensavo al finale di the beliver.
eccheppalle.
perchè non mi era mai venuta in mente la "contraddizione" finale.
Dico.
Un rabbino che tenta di fermare daniel dicendogli non c'è niente lassù. Non troverai nulla lassù.
Nulla. perchè nulla?
Forse c'è un fondo di ateismo in un film del genere. Accantonando estremismi dal sapore di dogma e disprezzo di questi, l'ateismo e la convinzione che in fondo ogni religione sia una messinscena sul nulla restava l'unica cosa sensata.
Oppure. Non troverai nulla. Perchè il dio ebraico è ineffabile ed inconoscibile. Puoi adorarlo e tentare di comprenderlo. ma non riuscirai, la battaglia è persa iln partenza.
sei una formichina. Indegna del tuo dio. Che ti rende popolo eletto ma resta un'idea spettrale ed priva di qualiasi nome ed aggettivo.
O anche. Non troverai nulla lassù. Perchè sei stato polemico. sei stato risucchiato in vortici di dubbio, poi polemiche, arroganza e odio. E adesso è tardi per recuperare. Non sei degno di incontrarlo. per te, non esiste nessun dio.
Se volete. affittatevi il filmo e fatemi sapere
Troppe persone non l'hanno ancora visto. E chi l'ha fatto, non mi lascia risposte convincenti. Vorrei prendere il regista di cui mi sfugge il nome e farlo sedere sul mio divano legarlo e minacciarlo con una lametta che gli accarezza la carotide nel caso in cui non mi lasciasse risposte sensate.
Deve parlare per ore io scrivere e capire.
Una sorta di giornalista curiosa e paranoica.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:39 PM.
Una serata passata al di fuori dell'abitudinario mondo SUD e mi sento come svarionata.
Annusare la polvere che si deposita su azioni e personaggi che incontro fino alla nausea nella mia quotidianità mi rende strafatta e felice.
Unico modo per restare in equilibrio e sentirmi appagata.
Potrebbe sembrare un controsenso.
Eppure. Trovarmi sperduta al di fuori di tutto quello che è il MIO mondo mi riempie di inquitudine, sentire le gambe che prudono e vedere ogni cosa come fosse bidimensionale.
Sento di perdermi alle volte e il primo sintomo quando cammino guardo solamente in avanti, non riesco ad accorgermi di quello che accade al di fuori della mia prospettiva, guardare dritto come un cavallo con i paraocchi non sono capace di discernere lati destri nè sinistri.
Come nutrirsi di elleesseddì e restare intrappolata in viaggi da cui vorresti fuggire e allora cerchi di mettere la testa sotto l'acqua, vomitare urlare, ascotare canzoni che a menadito conosci e accarezzare con dita tremanti i lineamenti di persone che sono quasi parti integranti di quella te stessa che stai perdendo. che si sta sgretolando.
e l'unico antidoto è quello di abbandonare mondi svarionati da micropunte a colazione e sorbirsi litri di abitiudine, osservare occhiate note e sfumacchiare sigarette.
riprendere contatto. con il mio. terreno. il mio.
Tutto questo preambolo. per lodare il sud.
Tre leuri di tessera per un abitudine che mi regala sorrisi easy da attaccare al mio viso stanco. senza colla. rimangono su e basta.
Playlist delle chicche del sud.
-la forchetta piegata senza alcun senso sotto icone di padre pio e figure pseudo religiose più o meno note. Blasfema perchè privata di un suo senso, della sua funzionalità. sotto icone dalle tinte dorate de-sacralizza il tutto. E lasciate che inventa pure i verbi che voglio. Se non esistono va bene così.
-Le mostre o i veri e propri mostri nonsense che rendono il legno particolare. Ad esempio, questo aborto di tessuti riempiti e rappezzati appesi adesso significano più o meno il nulla. La Nì, che da troppo tempo non vedevo, mi ha informato che rappresentano tette arti e fegati vari.
Bah. Io dico bah. Svogliata. Assonnata. Concentrazione zero. E avevo mangiato anche una fetta di torta alle pere e cioccolato che francamente mi ha fatto salire la nausea. troppa cannella. e la odio.
-la focaccia anche se 2 leuri restano quattromilalire. Ma sono una donna che lavora e si rempie di fame. Caccio il cash e allargo lo stomaco. Mangio. Sempre.
-le bustine del tè dopata di teina che non sono altro. Di tutti i tipi. In questi giorni alterno lipton flavor free alla dolcezza di bustine aromatizzate fragolavaniglia. Come bere per poi vomitare liquido.
L'unica cosa che mi ricordo di una orrenda vacanza due settimane a varsavia reclusa in una casa di zombie è una geniale tea-house e i due tipi di thè alla caipiroska giuro e tiramisù che mi scolavo ogni sera tentando di farmeli salire. Niente da fare, niente effetto placebo.
-L'adrenalina post-candeggina. Chiamarla e riceverla e provocare. E liti che fluiscono lente in un nulla di fatto e gag di varie tipo. Resteranno ricordi allegri o arrabbiati e rimasugli di uova sull'asfalto.
-Rivedere volti noti che da tempo avevo rimosso. La nì, la lorena e gente di questo tipo. Brandelli di adolescenza.
E si arriva in vetta.
Numero due. Fototessere attaccate ai pannelli, puntine che si staccano e si rubano e visi che si sovrappongono e commentano. E alle volte, osservare di sfuggita la tua immagine e l'aria truce quando non ci sei e avrei voglia di guardarti negli occhi.
Accontentarmi di uno scatto uscito male.
E i commenti. E i già citati "belloooo" che se di sosia non si tratta dovrebbe trattarsi del batterista rifiuti uomo mistero un giorno parlammo voraci nel cortiletto di smokers di grade e musicalità varie e da lì bah. Saluti scazzati e velati di un imbarazzo nonsense da parte sua.
Non che mi importi. Mì è solamente parso strano. Del resto.
Non ho continuato la frase. E ricordo nuovamente di houstonabbiamounproblema.
E ho attaccato una foto scattata alle 10 del mattino aria aliena e silvercorna glitterate su capelli che corvino non sono più. Nel caso qualcuno volesse sapere chi si cela dietro queste parole che costantemente vomito.
Lo so. Una quindicenne. Sembro.
Premio " LA CHICCA DEL SUD" assegnato unanime alle faccie truci appese dietro il banco. E BUONA SERATA A TUTTI!
E si palpano testicoli e seni maxi e micro. Sia mai che un augurio del genere non finisca per rovinarci la soirée.
Ma.
No.
Lasciatemi leggere la fine del mondo e il paese delle meraviglie. che se solo quella maledetta e fosse accentanta, sarebbe un titolo perfetto. la fine del mondo è il paese delle meraviglie. Poesia. Sarebbe stato poesia.
Lasciatemi leggere mentre la televisione blatera inutilità vivere.
La bionda è una cagacazzo. Trovati un lavoro. O un amante.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:03 PM.
giovedì, aprile 03, 2003
La playlist del resto della mattinata comprenderà killswitch engage poison the well no doubt e un paio di canzoni dei minnies.
ma sì, lanciamoci verso oceani di melodia.
Pensandoci bene. melodia è una parola strana.
Nessuno sembra farci caso.
Oh. Meglio della versione bionda e crucca.
Suona ancora più volgare.
sarà il mio essere zoccola.
ma il doppio senso è sempre in agguato.
Miss Ann Thropy bitched about this at 11:20 AM.
Ascolto: sauve qui peut
Umore: ridanciano
Svegliarsi alle nove del mattino per avvisare prontamente che oggi al lavoro io non ci sarò.
Qualcosa di nuovo.
Irresponsabile non mi pongo più nemmeno troppe paranoie.
Così sono e così devo e dovete prendermi.
Modificherò pianopiano il mio atteggiamento.
Forse crescendo.
E blaterare scuse tirando in ballo finte linee di febbre e mal di stomaco inesistente.
E aprire la finestra e fumare due sigarette appena alzata, marlboro light acquistate alle tre di notte e oltre da qualcosa tipo sei mesi non le compravo e tu gentile mi hai prestato il necessario cash per farmi passare momenti agitati.
E aprire la finestra e sauve qui peut urla per tutta la stanza i bambini che passano per andare all'asilo corrono indifferenti assaggiando caramelle che vorrei scroccare e catturo sguardi ostili da parte di madri e padri e anche sorrisi o curiose occhiate per le parole che canticchio e azzurro sfatto sotto gli occhi semichiusi io lascio che il fumo esca completamente dalla mia bocca poi canto nuovamente.
Ascoltare newborn e poison the well ed evanescence a ripetizione voce di donna leggermente sofferente io non lo sono perchè sto bene.
Francamente pensavo che sarebbe stata una giornata di merda.
Non tanto per via della delusione. Quella è scivolata via perchè sarebbe stato sbagliato in ogni caso.
Quanto per le paranoie che mi sarei creata.
Sprecare cose così belle anche se appena nate per colpa del sangue che scorre troieggante e lascivo.
Invece sono completamente tranquilla ed è bello rendersene conto.
E sorridere ripensando all'imbarazzo e noi due seduti su un castello di legno e sentire la tua lingua contro la mia e cose di questo genere è divertente.
E non pensare che io stia scherzando. Che stia cercando di nasconderti/mi pesanti feelingz di inadeguatezza perchè così non è.
Sorrido e odoro di nicotina dieci del mattino mi sentiro stonata per tutto il giorno.
Vorrei solamente che non splendesse il sole lo vedo nascere dietro di me e vorrei invece concentrarmi su quello che è stato in totale serenità, la luce mi rende inquieta e nervosa.
E lecco gocce di sangue colato sul mio braccialetto di pvc.
Sapevo che mi avresti scritto e contenta ho sorriso di un sorriso che non è fake nè plastica leggendo le tue parole.
Che sono giuste e perfette.
Non avere di me un'immagine di bimba menosa.
Perchè non sono perfette per quello.
Sono perfette perchè siamo entrambi sereni e questo mi rende contenta.
E i nashwuah oggi pomeriggio li ascolterò con il sorriso sulle labbra. Credevo che sarebbe andata diversamente.
seduta in un angolo vagamente melancolica.
ma. no.
bacio.
casto.
e lasciatemi fare colazione in pace, bere tè e masterizzare poison the well shai hulud e dillinger più mike patton.
Perchè un certo signorino aspetta da troppi giorni e potrebbe farmi un culo così o, ancora peggio, dramma, decidere di non passarmi più niente.
Miss Ann Thropy bitched about this at 11:14 AM.
mercoledì, aprile 02, 2003
Sto urlando.
E non è rabbia, questa volta.
E' sgomento.
Where fear and weapons meet.
Poco importa sia il nome di un gruppo che non sto ascoltando, cinque parole che a pennello calzano.
Il mio piedino perfetto da cenerentola in oceani di romanticismo black.
No. Smettiamola.
L'idea di avere ancora dei segreti.
Alletta.
Condanna.
"I believe in never..."
Miss Ann Thropy bitched about this at 2:03 PM.
martedì, aprile 01, 2003
Un divano.
Ieri sera intense mezz'ore di svaccamento seduti su un divano abbandonato da qualche saggio davanti al sud.
Piazzarlo sotto un balcone per ripararci dalle promesse pioggia mai fino in fondo mantenute e aspirare nicotina a ripetizione ascoltando deliri mentali di viviano e cose di questo genere.
Seduta cercavo di evitare che il mio pensiero si scontrasse con la tua persona.
Persona mentale, materalizzata nel mio cervello sfatto da troppe paranoie e troppa violenza a pagamento qualche ora prima.
Sempre tu. Non chiedermi inutili perchè. Accetta le cose come stanno.
E poi sei giunto con l'occhio pesto hai cercato di giustificare imbarazzato una microrissa di cui sei stato l'unica vittima.
Sweetsour.
Poterti prenderti a calci in faccia e poi leccare le tue labbra sanguinanti.
E sederci sul divano very clochard dirty style seduta le gambe leggermente aperte sopra di te e morderti nuovamente.
E in fondo. Significhi nulla.
Non pensavo nemmeno a te.
Era così per dire.
Per non ammettere che in fondo. Pensavo. Che.
Un divano. Un divano e osservare svogliata infinite partite a scacchi.
E guardarsi negli occhi. Svogliata.
E scoprire che no, i minnies non suoneranno sabato.
Uhm. Mirko non salirà sul ring e non ci sarà nemmeno il concerto.
Uhm. Sono così inutile oggi, ragazzina annoiata e svogliata.
Vorrei che tu mi portassi via.
Solo per poterti fare male, in realtà, poter fare male a qualcuno che non sia nuovamente la parte sana di me stessa.
Ho bisogno di te, di un TE qualsiasi per poter mordere feroce le carni e sbraitare tirando pugni nello stomaco.
Perchè in realtà sono completamente incompleta, non ho bisogno di nessun TE perchè nessuno riuscirebbe mai a riempirmi.
Vero?
Vero?
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:36 PM.
lunedì, marzo 31, 2003
Un dramma!
Il mondo si stringe in coro cantando tragedia! (vaghe presenze di lamenti emo)
"La zuppa di farro con la pancetta viene troppo grassa! Devi andare dal macellaio di fiducia e chiedere un osso di crudo con ancora della carna attaccata!"
Guarda, ascolterò sicuramemte i vostri consigli.
Un conto è mangiare bene, un altro è ESSERE DELLE ROMPICOGLIONI VIZIATE DEL CAZZO.
La differenza è notevole.
E gettare soldi al vento per comprare il pane da princi e filetti di tonno freschissimo in via broletto, l'arrosto da rossi e grassi e la pasta fresca e il lardo di colonnata e la confettura di castagne doc non troppo scura non troppo chiara beh, vale la cifra che costa.
Ricordo. Hollow men will burn.
"ma sei sicura di non volere un po' di formaggio? L'ho grattuggiato fresco fresco questa mattina"
E STICAZZI?!
Sarò così a trentacinque anni? Passerò anche io scialbe serate davanti alla televisione ai piedi gambaletti calzedonia dai colori improbabili e scarpe geox?
E sabati pomeriggio in giro con mamma e papà alla ricerca dei miglior salame per il sugo?
Se così deve essere sparatemi prima. Al primo accenno di bizzarra trasformazione, scrollate la testa e mirate al centro.
A mio funerale shai hulud. o come dancing versione good riddance.
perchè mi ricorda di quello che è stato e vorrei che tutti piangessero e ballassero stonati da rabbia e malinconia e petali di rose nere gettate copiose sulla mia bara. Una bara bianca possibilmente.
Forse non sono giovane abbastanza.
Una bara rosa, allora.
E tagliatemi la testa, per essere ben sicuri che sia morta davvero.
E continuo a mangiare la mia insalata di patate senza formaggio grattuggiato fresco tentando di scacciare queste acutissime voci che blaterano di lidl e punti esselunga.
Aggiungere un pizzico di profondità ai vostri discorsi no, vero?
Sia mai.
E poi fingete intellettualismi ricercati. Ah.
Non vorrei rischiare di svegliarmi e trovarmi sottoterra, urlare e nessuno a salvarmi, disturbare con le mie grida isteriche il sonno di coloro che sono morti sul serio.
Idea fissa partorita dalla mente di una claustrofobica paranoica.
Tagliatemi la testa e appiccicate la mia foto più secsi sulla pietra.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:10 PM.