domenica, marzo 30, 2003
Enrico tommy e il bagaro.
Così, tanto per.
Miss Ann Thropy bitched about this at 6:36 PM.
Enrico tommy e il bagaro.
Così, tanto per.
Miss Ann Thropy bitched about this at 6:36 PM.
E ieri sera invece è stata una bella serata una vaga stanchezza mista a caipiroska alla fragola mi ha rovinato alcune sensazioni.
Non sono riuscita a sentire nemmeno una canzone dei nashwuah a dirla tutta. ed ero lì, lì davanti.
E sentire il tuo sguardo puntato su di me girarmi e tu che fai finta di niente e non sei più un bambino ma sei terribilmente tenero o semplicemente un infame che si diverte a provocare e illudere signorine violente e passionali. Perchè la passione fa male. è forte e dolorosa come un side kick nello stomaco. Il fiato si blocca. Non ti appartierne più.
E dimmi cosa significa ecco prendere la giacca e andare a casa alla fine del concerto e va bene ci vedremo ai poison the well ma manca così tanto e anche se non ci siamo in fondo mai parlati io ti sento. Ti sento perchè è così che deve andare punto.
E nanetti dai calzonici corti a parte, i de crew sono stati come al solito egregi, capaci di suonare in modo ottimo davanti ad un pubblico immobile.
Senza inutili scene alla woptime.
Genuini.
E poi uscire a prendere una birra in macchina e lasciare che le mie braccia si congelino e sono stata contenta di ascoltare quello che avevi da dire e ti ringrazio per lo sbattimento del passaggio e le mie parole sono spesso così stupide ma sono stata bene.
Ti masterizzerò i poison the well se cerchi suoni alla hopesfall esperimenti con accenni di voci pulite ed emotività.
E io ascolterò in completa sacralità killswitch engage.
anche perchè se lo dice matt fox. =P
Nicotina.
Miss Ann Thropy bitched about this at 6:35 PM.
E svegliarsi alle tre di pomeriggio per colpa di una sorella e le sue telefonate eccessivamente rumorose e sogni interrotti, immagini surreali di liti mai scoppiate, fare scivolare tutto in una presa di coscienza e aprire la finestra, lasciare che chiunque possa catturare una visione di una Larette con la matita colata i capelli disfatti e nothing but a small thong. Si dice thong. ?
E lasciare che saving throw mi accarezzino con il bacio del buongiorno, per poi contiuare con tear from the red, lavoro dei ptw denso di melodia e tre canzoni del cd dei waterdown che mi hanno dato ieri, per poi continuare con quello prfecedente e rendersi conto che no, i waterdown in questa giornata non c'entrano nulla.
E poi un veloce brunch più che altro cioccolato sciolto a bagnomaria con nocciole dentro che mi fanno bruciare lingua e palato e uova e bacon e lo stomaco adesso si ribella come del resto succede da troppi giorni e io continuo a torturalo con merende a base di spaghetti di soia con carne e tonno alle quattro di notte.
E. Finire di riguardare the believer. E rendersi conto che nulla è cambiato dalla prima volta, l'impressione che ne ho è sempre la stessa, una magnifica idea che scivola con troppa fretta in un nulla di fatto, non esiste psicologia, la ragazza è troppo stupida e segue senza comprenderle le orme di daniel e daniel stesso...ci sarebbero volute tre quattro ore per renere appieno le cose...
mi hanno chiesto, ma non l'hai capito?
si che l'ho capito, non sono una quindicenne cretina che si gratta la testa chiedendosi bocca spalancata e occhi a palla perchè per come "oddio ma lui non era mica nazista? e quindi come mai alla fine"...voglio dire, ogni messaggio è chiaro, ogni implicazione...solo che è fatto male.
è fatto male perchè fatto di fretta, ci sono troppe cose che non sono approfondite e troppe cose che non quadrano. che se solo fosse vita reale..nulla sarebbe andatop così come il regista vuole raccontarci...
e soprattutto....una cosa che non mi torna. sarà. sarà che non l'ho capita sarà che non concordo. non so cosa sia.
so solamente che l'ultima cosa che vorrei seguire in un momento di confusione mentale sono i dogmi. le azioni.
sedersi nudi davanti alla torah se torah si scrive ammetto di essere ignorante.
La prima cosa che ho smesso di fare quando entravo in una chiesa è stato il segno della croce. I piccoli getsi sono le prime cose da abbandonare, non sono altro che superficialità e cecità. sono solamente il lato estreriore e futile dell'obbedienza.
I piccoli gesti.
Sono confusa perchè mi è scappato di mente quello che volevo dire, le parole corrette non escono e il messaggio che ne deriva è sconclusionato.
Forse qualcuno capirà.
Il dogma. voglio dire.
Il dogma è l'ultima maledetta cosa di cui bisognerebbe preoccuparsi.
Chiaramente, quando sei cresciuto a pane e azioni obbligate, abbandonarle di botto non deve essere cosa facile. eppure.
oddio, che bordello. forget it.
Miss Ann Thropy bitched about this at 6:22 PM.
sabato, marzo 29, 2003
A volte mi chiedo se tu te ne renda conto.
Aver partorito una paranoia.
Un mostro.
Mi sento sempre sporca.
Te ne rendi conto. Partorire un tale mostro.
Vedere il mio viso riflesso espressione ferita e una lingua rossa a leccare mascara colato.
Assaporavo il sale.
E non piango più.
Sono incapace e nemmeno ne sento il bisogno.
Ho trovato altre vie.
E mi definute aggressiva ma felice.
Fiera.
E. Ancora mi guardo allo specchio e lo sgretolerei violenta e mi taglierei con la mia stessa immagine.
Partorire simile imperfezione.
Qualcosa che non appartiene a nessuno, qualcosa che stona ovunque lo si metta.
Capisci. Cosa vedi. quando mi guardi e sorridi.
?
.
Miss Ann Thropy bitched about this at 3:57 AM.
FETICISMO.
non ricordo quanti anni dovessi avere. Potrei dire sette potrei dire quattordici e sbagliare in entrambi i casi.
So solo che ad un certo punto, le dita dei miei piedi hanno cominciato a cambiare.
Le stringevo tra le mani e le vedevo allugarsi, perdere la forma squadrata e perfetta che sino a quel momento avevano conservato.
La forma che gli spettava.
Non esiteva più.
E le dita mutavano, acquistando armonia e qualche millimetro.
Osservavo con la coda dell'occhio le estremità dei miei cugini più grandi, i piedi di mio zio e mio padre. Anche le mie dita si sarebbero ricoperte di peli? Sarei stata costretta a tenerle fuori dalle ciabatte a metà, come facevano i maschietti?
Si smagrivano, la forma cicciotella che sempre avevo conosciuto non gli competeva più.
I miei piedi.
E adesso li ammiro affascinata e la maggior parte delle persone di mia conoscenza loda queste meraviglie della natura le unghie dipinte di nero azzurro o rouge noire e sono perfetti.
Le dita lunghe, un piede di donna. Femminile.
Eppure.
Piccoli. Come quelli di un bambino.
D'estate potrei passare ore ed ore ad accarezzare i piedini della elke. Si lamenta perchè sono squadrati e tozzi inadatti alle scarpette col tacco mai sarà une cenerentola doc.
E invece non capisce, frignando non vede. La perfezione.
Piedini di una donna ancora bambina che potrei baciare in questo momento.
Miss Ann Thropy bitched about this at 3:51 AM.
venerdì, marzo 28, 2003
E se solo uno stupido coniglio non mi avesse mozzicato gli auricolari a quest'ora entrambe le mie orecchie sarebbero violentate piacevolmente da milano hardcore volume dos e soffrire così ascoltando inutilità dal lato sinistro e viullenza dal destro è così rivoltante.
Miss Ann Thropy bitched about this at 3:57 PM.
ROMPICOGLIONI CHE SIETE.
sciatdafacap
Miss Ann Thropy bitched about this at 3:54 PM.
giovedì, marzo 27, 2003
Una serata tranquilla. Stanchezza eccessiva la sola idea di raggiungere gli altri al sud o smokers o chissacosa mi rivolta necessito di sei sette ore di sonno e la mia pancia brontola e si lamenta invasa da quantità illimitate di caramelle.
Le coca-cole gommose, pagate due leuri e dico due al cinema brera secondo spettacolo eight mile.
E lo so che non dovrei dire cocacole e lo so che il film è quello che è.
Ma andava visto, e del resto, una serata tranquilla e movie style mi andava proprio.....senza contare che tutti gli altro film più o meno interesanti in programmazione li ho già visti tutti, da sweet sixteen a io non ho paura e comunque
e comunque esco dal cinema con le lenti incollate alle retine disturbano il mio essere pacifica e serena un commento di qua un commento di là e c'è stata gente che persino ha applaudito giusto a metà film e ho aspettato che le luci si riaccendessero per guardarli in faccia.
Quattro individui caratteri anonimi ed espressioni mansuete oh così deliziosamente mansuete.
Un doppiaggio scandaloso.
Nucleo e capsula avrebbero fatto di meglio, tanto ne è venuta fuori una parodia in ogni caso. Yo bro yo bro.
Bah.
ma del resto, non dimentichiamoci che doppiaggi e soprattutto TRADUZIONI DEI TITOLI DEI FILM sono per un buon sessanta per cento scandalosi.
Qualche esempio.
Star wars episodio uno, tutto un lungo discorso di cui è stato travisato il senso, a causa di uno scambio tra le parole faith e fate. Non chiedetemi quando nè perchè. ricordo solo questa chicca.
Riguardo ai titoli...ce ne sarebbero migliaia.
Rebel without a cause diventa gioventù bruciata.
Road to perdition diventa era mio padre.
capisco che il gioco di parole fosse difficile da tradurre...ma perfavore, almeno un altro titolo....chessò...il cappello di velluto, qualsiasi cosa. Ma non ERAMIOPADRE (ennedierre 90 minuti che titolo a parte sono un accumulo di noia e troiaggini mischiate al punto giusto. un paio di lacrime che subito si asciugano e nulla più)
E soprattutto. E straight story. David lynch.
Esce nelle sale come "una storia vera". Cazzo. Tre e dico tre significati diversi, tre livelli di interpretazione e tu me lo riduci ad una nauseante storia vera?
ah. la cinematografia.
E vorrei avere così tanto tempo per affittare e farmi prestare e comprare videocassette di vecchi e nuovi film, la lista stampata nella mente e riucirli a guardare uno di fila all'altro.
Organizzare una bella maratona sdraiata sulla poltrona tapparelle rigorosamente abbassate e candele dappertutto.
Nutrirmi di patatine e unte calorie, farmi recapitare a casa cibo cinese take away e tre quattro giorni di novanta minuti più novanta minuti più altri novanta, così, come se contasse solo quello.
Come le maratone estive quando la scuola finiva e il caldo eccessivo mi faceva passare la voglia di varcare la soglia di casa, abbruttimento davanti alla scatola magica e poi punta al rattazzo e stravaccarsi alle colonne tornare a casa barcollanti e le notti d'agosto sono così giovani sedersi sul divano e torturarsi ancora lasciandosi cullare dalle voci di personaggi fittizzi che piano piano impari a conoscere.
E poter passare questi giorni da sola, senza vedere nessuno, libera di piangere e frignare ragazzina black emotiva che non sono altro, un cuore dipinto e immagini che scorrono e fantozziane spaghettate con la differenza che non ci sarebbero partite di pallone bensì pistole e sangue e urla e cuori infranti e oniricità sapientemente trasportare su uno schermo piatto e spade laser e neonazisti circoncisi e melodrammi francesi e tutto quanto.
E vorrei vedere so fucking what. perchè a tredici anni mi sono incollata la locandina sulla smemo gialla o forse girgio scuro e non l'ho mai visto.
E veder godmoney. E the kingdom due.
E rivedere filmrossofilmbiancofilmblu e bowling a columbine e miliardi di altre cose. e hellraiser uno due e tre. e the omen uno due e tre.
E questo discorso cinofilo o cinefilo chessia lo rimando a momenti più appropriati quando la testa sarà saldamebte attaccata a un paio di spalle che ogni giorno crescono e diventano più sicure.
E detesto le ragazzette che indossano boxer sotto i pantaloni ma per dormire alle volte li uso anche io, come pantalonci a coprire microtanga sgargianti una quetsione affettiba quando rimane l'unico residuo di storie insensate e proibite e tu col sorriso senti addosso lui e ti lanci nel mondo degli incubi a trecento all'ora.
C'è tanto sange nei miei viaggi notturni. Tanto sangue. Morti. Violenza. Donata e subita.
Sangue ovunque. Sono contenta di svegliarmi. Sempre.
Analizzami.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:10 AM.
martedì, marzo 25, 2003
Leggo di persone capaci di finire un gioco della play in tre giorni.
Mischio complimenti ad invidia e te li recapito, giacchè io, mai sono riuscita a finire un gioco. E mai significa mai, non chessò, dopo un anno o cose del genere.
In realtà, la scatolina grigia non mi sfoga, mi annoia e mi fa incazzare al tempo stesso.
E questa volta non ho scritto tempio, lodatemi. Anche perchè non esiste misticismo nel passare ore et ore davanti ad uno schermo schiacciando tastini incazzati.
Prendiamo resident evil, ad esempio.
Un bel gioco. Il primo della serie.
Ci ho messo tutta me stessa. ho fatto gli schemini, foglietti di carta sparsi ovunque. Qui trovi l'emblema qui la chiave e blablabla.
Tatticismo che ha nulla mi ha portato.
Ho afferrato la play sbattendola violenta per terra. Calciando.
Adesso giace sotto la televisione tutta rotta all'interno.
Piena di polvere fuori e pezzetti di plastica dentro.
Mia sorella ancora crede che sia possibile portarla a riparare.
E crede anche che sia stato un incidente.
Proprio.
Avevo undici anni. Stavo cercando di finire un puzzle, uno di quelli di media difficoltà e grandezza. Mi stavo annoiando e l'ho lasciato lì.
L'infanzia è finita quando mi sono resa conto che giocare non mi divertiva più.
E, nonostante attenda con ansia le due ore che consumo nella solitudine della mia camera prima di uscire nuovamente, restarsene a casa non è per niente stimolante.
Accendo lo stereo. E vorrei trovare qualcosa da fare. Qualcosa di manuale.
Non riesco a scrivere senza il pc. E quando scrivo, ascolto qualcosa di violento sparato nelle orecchie dritto dagli auricolari dell'walkman. Skycamefalling più che altro.
E leggo. Ma anche quello, alla lunga mi stanca. Mi tedia.
Necessito infinite pause.
E allora disegno. Incapace. E sperimento nuove possibilità di arredamento. E accendo le candele rosse e nere e me ne sto lì ad annusarne il profumo. Mistycore di sottofondo.
E canto. E urlo. E finisco per fumare una sigaretta dietro l'altra nicotina chiaramente scroccata quando me ne ricordo e lascio che le mie orecchie vengano violentate e percosse. E così è come godere.
ma il tedio è lì in agguato.
E' finito il tempo delle bambole.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:40 PM.
lunedì, marzo 24, 2003
E il sole ride delle mie occhiaie bluastre mi infastidisce mentre cerco di leggere blog altrui e qualsiasi altra cosa, parole virtuali la testa pregna di sonno si rifiuta di lavorare.
E chiacchericcio in lontananza le solite futilità lunedì mattina e le sorbisco passiva invidiando amici e amiche che passeggiano manifestando o ancora dormono beati i piedi nudi sotto le coperte oddio mi hanno anche sposato questa mattina manco fossimo ancora a scuola casirati prendi la tua roba e vieni al primo banco, mi hanno relegato in questa microscrivania e il peggio il peggio è che il lettore cd nemmeno funziona. Otto ore. Otto ore senza musica, e shai hulud e hope conspiracy e tutte le coe che mi ero preparata ad ascoltare resteranno silenti.
E tutto deve ardere.
Drogarmi dell'odio che mi fate crescere dentro.
Non c'è niente peggio del connubbio rabbia+tristezza.
Perchè l'aggressività assume tinte perdenti e ti senti veramente l'essere peggiore di tutti, classico ritratto del giovine o della giovine nel mio caso frustrato dalla vita che aspetta il momento giusto per urlare vendetta argh.
Nulla di peggio.
Triste ed indisponente.
Aspetto l'ora di quotidiana violenza.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:05 PM.
Ed è proprio questa la tragedia.
Questo è l'epicentro.
Continuo a nutrimi di autoironia.
La divoro, ma mi nausea.
Vorrei vomitare.
I miei sorrisi.
Riempio il vuoto di parole. Logorroica sfuggo alle vostre domande e vi conduco dove più mi piace.
Nel giardino della menzogna.
Mi sento costretta a mentirvi su quel fronte.
Un sacco di bugie e sorrisi easy.
Un'esistenza presa alla leggera e i miei tagli diventano arte.
Arte? cosa c'è di artistico?
Vedi qualcosa di sublime, nella mia sofferenza?
E vorrei. Che qualcuno capisse. sapesse. ascoltasse senza blaterare inutilità "aspetta" e "keep the faith" e "guarda che non c'è niente di male".
Prendi le cose sul serio vorrei vedere voi al mio posto.
Una parola che ho sentito solamente nei film.
Irreale. Lontana.
Ed infila nuovamente microgonne slut-leader alza il cappuccio e sfodera labbra di vernice e vezzosità porno.
Nel giardino della menzogna.
"Yet I wanna be held by anyone.
With any arms."
For the world.
Miss Ann Thropy bitched about this at 10:41 AM.