venerdì, febbraio 21, 2003

 
Non riusciamo più a giocare con le parole io afferro le tue tu le mie diventa sempre più arduo.
Mi ritrovo disinteressata dalla tua frustrante vita quotidiana come tu dalle mie paranoie e dal mio disordine.
Non abbiamo più nulla da dirci bimba.
Qualche giorno fa mi hai chiamato, non per chiedermi come stavo, ma per spezzare i miei sogni, giudichi infantili teneri desideri di riappropriarsi del passato....
you can't repeat the past.
Why, of course you can! (the great gatsby)
Cinque minuti omintel-tim sono scivolati saturi di imbarazzo e domande retoriche.
La tua brand new vita da adulta non riesce a forarmi l'anima, entra ed esce da un orecchio all'altro senza lasciare emozioni. Nemmeno malinconia.
Ho provato un sadico piacere nello staccare finalmente il nokia dall'orecchio. L'ho appoggiato sul tavolo e ho ricominiciato a lavorare come se nulla fosse, the hope conspiracy spruzzati dalle cuffiette.
Non mi interessano estati in barca, pubbliche relazioni e scarpette prada. Lasciami fuori dai resoconti di tete a tete con un fidanzato che brilla di perfezione.
Mi inondi con parole che puzzano di cinismo, realismo e tristi ismi di ogni tipo.
Ogni singola cosa che faccio ti appare adolescenziale. Non lo dici espressamente ma lo avverto nell'aria.
Rumorosa la musica che ascolto e la passione che ci metto è volgare e stupida, vero?
Non porterà a nulla dovrei concentrarmi e trovare un fidanzato stabile il troieggio è tellement passé mi ricordi una quindicenne Larè.
Abbiamo perso non solamente punti di contatto ma anche l'interesse di nutrirci e gioire delle esperienze dell'altra.
Mi chiedo se questa possa ancora considerarci amicizia.
Non venirmi più a trovare bimba.
Brucia in partenza le lettere che vorresti scrivermi, cancella esseemmeesse voglio conservare un bel ricordo di quello che c'è stato.
Dovrei stare male.
Triste svaccamento sul letto disfatto mangiando haagendaz per colmare il vuoto lasciato da un amicizia che si è suicidata in un vicolo cieco.
Emotuttointorno.
E invece scrivo le debite considerazioni senza alcuna emozione e nello stereo rivivono i minor threat.
Resto indifferente e penso a quello che mangierò per pranzo.
Ti voglio bene in tonalità più tenue.
Bimba, vaffanculo.
Sparisci.

argomento che dovrò approfondire. More to come. Cum. Stay tuned.
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giovedì, febbraio 20, 2003

 
Certo che ieri sera al bulk ci potevi pure venire.
Sono andata via prestissimo, magari sei arrivato due minuti dopo...
Ma mi sei mancato.
Nulla di sentimentale, ma sento il bisogno dei tuoi occhi caldi puntati su di me.




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mercoledì, febbraio 19, 2003

 
Non vomitate su di me il vostro odio.
Sono nuovamente qui, le dita stanche di inserire autori mister van von e grammatiche franscesi schiacciano tasti in maniera quasi casuale con l'intenzione di aggiornare il blog.
Una strana giornata, sono tre ore che tengo a distanza gli auricolari sono talmente serena che ogni ulteriore stimolo distruggerebbe un equilibrio che non ho cercato, ma mi è scivolato tra le mani.
Troppe le canzoni che mi struggono, quelle che bombardano di ricordi e quelle che mi farebbero saltare sulla sedia riempirmi la bocca di francesismi e sputarli in face a tutte le persone che in questo preciso istante mi stanno intorno.
Bruciare l'ufficio e guardare soddisfatta il collasso di queste torri di vetro.
Un pacchetto di pop corn tra le mani e comincia lo spettacolo.
Tanto per la cronaca, i cd che mi sono portata da casa sono:
SHUTDOWN few and far between e against all odds
RAISED FIST stronger than ever
EARTH CRISIS breed the killers
SKYCAMEFALLING titolo dimenticato
THE HOPE CONSPIRACY cold blue
SNAPCASE Progression Through Unlearning
BOY SETS FIRE after the eulogy
NOFX so long and thanx for all the shoes
sampler con my hero died today e saving throw e blablabla
compilation fatta da me con colonne sonore di profondo rosso hellraiser e altri film horrrrroorrrr
bella lì ore cinque e mezza io vado a casa!
Miss Ann Thropy bitched about this at 5:24 PM.

 
Capitolo: inutilità:
nel nuov e primo video degli zwan, pat traballa sui tacchi. Ultima scena.
é carino. sapere che altre persone sono capaci di instabilità del genere.
In ogni caso, adoro i tacchi.
L'ultimo paio che ho visto, sandalazzi giuseppe zanotti fucsia in pvc e metallo con catenella inclusa inutile dire che ci lascierò lo stipendio.

il mio smalto è rosa fluo. ma le unghie sono mangiucchiate. da quando ale mi ha tra virgolette mollato e le virgolette sono d'obbligo perchè la nostra era tutt'altro che una storia grazie a dios le mie belle unghiette lunghe sapientemente smaltate sono finite nel dimenticatoio.

Miss Ann Thropy bitched about this at 4:44 PM.

 
"It's inevitable. It just happens. When your grow up, your heart DIES"

Quelli più grandi dicevano che un giorno, tutto quello mi sarebbe mancato.
Come può mancarti una tortura simile?
Alzarti alle sette sabato compreso, rischio segatura ogni dannatissimo anno, simulazioni di terze prove e convocazioni in presidenza.
Può mancarti.
L'unica volta in cui sono arrivata puntuale è stato il primo giorno di scuola, trafelata corsa su per le scale alla ricerca del loco perfetto ultimo banco circondata dai pochi personaggi non lobotomizzati.
Good riddance e i i primi gruppi old e new school sparano violenza nell'orecchio sinistro l'auricolare infilato nella felpa lo nascondo tra i capelli e mi immergo nella lettura di destroy (sempre il mio libro preferito) "casirati lei non segue la lezione" no thanx io mi defilo in bagno scrivo frasi inutili e noiose con uni posca e pennarelli neri che continuo ad annusare alle ricerca di qualsiasi cosa che mi possa stonare.
Versavamo bianchetto sul banco cercando un briciolo di piacere.
Le porte del bagno erano invase dai nostri deliri "stop smiling positive is boring" "hardcore rulez" "bellon vaffanculo" "pacco sei figo" e miriadi di puttanate.
Cairoli nove e mezza mi raccomando davanti all'edicola spesso pakkavo compagni di scuola per sfilare insieme agli amici e le amiche di sempre, colliamo vino (che non bevo) e vodka (già va meglio) alla standa le patatine sono in omaggio finiremo semi ubriachi a mangiare pasta scotta a casa mia.
Collasso al primo banco mi sento diventare verde esudo freddo echi di dante in lontananza...teenager zombie caracolla verso il bagno "casirati sei sicura di non aver fumato niente all'intervallo?" mi sdraio beata ho solo bisogno di restare su queste piastrelle gelate per sempre non ridere quando entri e mi vedi pallida e distrutta....
Limoncello nascosto nella borraccia ci aiuta a produrre chimiche risate nell'aula di informatica.
Prof oggi non mi va di fare matematica io vado fuori a giocare ad hockey con l'altra classe.
Compiti lasciati perennemente in bianco, firme false "casirati stai marcando male l'unica cosa che ti può salvare il culo è far questo benedetto tema per domani"
Quel pomeriggio ricordo di essere andata al parco con gli altri, stare in casa in una bellissima giornata di metà giugno era troppo deprimente. Il tema non è mai nato io sono passata lo stesso. Voglio saltare la prima ora andiamo al bar qui dietro giusto un cappuccino poi entriamo ma nno ci crediamo neanche noi.
Oh gioventù senza fede.
Pierre finisce culo a terra dritto in una pozzanghera dopo una risa vuota di violenza con gli zarretti del quartiere. This ain't no bronx this is milan, dude, pierre cammina in boxer rossi e cappello natalizio per tutta la scuola finalmente felice siamo in autogestione tengo un paio di corsi sul femminismo e un dibattito sul sesso strapieno.
Si trovano scarafaggi nelle patatine.
Hardcore melodico e ginocchia sbucciate nel campetto di hockey.
Urla violente e stonature perenni.
Stay gold is tattoed on your arm.
Ma io non ci credo.
Nothing gold can stay-
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martedì, febbraio 18, 2003

 
è bastata una sigarilla a farmi salire la nausea a livelli stellari.
Potrebbe essere la volta buona che smetto di fumare. In realtà, non ho nessuna intenzione di farlo, fumo talmente poco e..inoltre, scroccare sizze di qua e dì là può risultare un fantastico espendiente per avvicinarsi a persone in momenti in cui si è presi male.
ti ho chiesto l'accendino domenica scorsa. Ma ero così fatta che ho cercato di fare fuoco dalla parte sbagliata. Incaponita cercavo cercavo e tu te la ridevi.
Non ridere più.
Eri strafatto pure tu, bello.

Brevi considerazioni politiche cercando di scacciare opprimente senso di nausea.
Larè berrà tè lipton con tre cucchiaini di sugar e mezzo limone spremuto e poi farà bleahblrah dritto nel cesso.
Non penso che questa sia una guerra economica, come detto e ridetto e ribadito e rivomitato (già che siamo in tema) dai tre quarti delle persone che conosco.
Rispetto il vostro punto di vista, perchè il petrolio e vagonate di dollari restano comunque comparse in questa sceneggiata delirante, ma quella che abbiamo di fronte è una guerra di religione.
Ideologica, sarebbe meglio dire.
Guardi il "diverso" e hai paura.
Ti terrorrorizza mentalità autenticamente no-global.
Religioni e correnti filosofiche e paesi e stili di vita diversi dal tuo, che non condividono quello in cui crede l'occidente.
Fingi di essere più tollerante di ciò che non sei in realtò, cammini per le strade blaterando ritornelli in cui non credi siamo tutti uguale bianco come nero cristiano come musulmano tutti amici.
Ingaggi una guerra contro il diverso.
Il tuo sistema sta crollando a pezzi, hai bisogno di mettere su degli argini che creano una sensazione di protezione.
Il baffone ride ancora in faccia a tuo padre e la rabbia ribollisce.
é una guerra d'onore.
L'occidente consumista deve vincere, il resto deve soccombere.
Petrolio un cazzo.
Non esiste avidità, soltanto ignoranza.
E non si tratta dell'ignoranza bonaria del mio vicino di casa che si intende solamente di booster truccatie e letterine seminude.
è un'ignoranza cattiva.
L'avidità mi farebbe meno paura.



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lunedì, febbraio 17, 2003

 

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domenica, febbraio 16, 2003

 
Continuo a scivere controvoglia in attesa che la stampante finisca il suo rumoroso lavoro.
Farò un inutile punto sui libri finiti e quelli appena comprati.
Il diario intimo di sally mara mi è piaciuto molto (soprattutto l'ultimo paragrafo ahahah), anche se verso la fine queneau ha portato all'estremo l'ingenuità della protagonista e la situazione paradossale all'interno del suo entouage familiare e le mie risate hanno cominciato a sfumare.
Ho cominciato invece il giardino dei sette crepuscoli. Pagina centotrentotto e il mio scetticismo si fa sempre maggiore.
Ieri, come dicevo, mi sono portata a casa un libro sul vampirismo, l'apocalisse dio giovanni più esegesi e un saggio della mondadori che parla dei mostri della natura (nani, pesci-vescovo e roba varia...) devo dire che ho avuto modo di sfogliarlo un po' e mi sembra pieno di assurdità.
Vabbuò, come ho già detto questo weekend finirà dritto dritto nel dimenticatoio, venerdì sera ero così distrutta che non sono nemmeno uscita e ieri sera invece avrei fatto meglio a rimanere tappata in casa ad ascoltare skycamefalling (che fanno da sottofondo in questo momento)...
me ne andrò dritta dritta a godermi la quarta puntata di twin peaks registrata giovedì sera.
Lynch è sempre più un genio.
Ho costretto decine di persone a guardarsi strade perdute e tutti l'hanno più o meno considerato una merdata.
Chiaro che se ti aspetti una storia chiara, precisa, LINEARE, le tue aspettative andranno deluse.
Strade perdute non è un film.
E' un sogno.
Un capolavoro.
Immagini oniriche diventano realtà per mano di una mente geniale.
Ci sono mille altre cose da dire su lynch, ma adesso filo dritto sulla poltrona a sparami due ore di twin peaks.
Spero che il pettinella ci degni nuovamente della sua presenza, questa sera (le abitudini ci porteranno nuovamente al sud, suppongo...).

L'inverno mi sta distruggendo.
Aspetto con le lacrime agli occhi un po' di caldo.
Sono incazzata con tutto questo gelo, mi graffio le gambe fino a farle sanguinare.
Voglio sanguinare solo quando e come lo decido io.
These scars on my wrists are for you.
L'estate deve arrivare. Andrò in giro vesita come una troia microbikini e infradito anche alle tre di notte.
Ovunque.
Aspetto.
Il. Caldo. Caldo.
Troia. Caldo. Troia.
I miei ormoni sono congelati.

Miss Ann Thropy bitched about this at 6:40 PM.

 
Mangiando una pizzetta.
Ringrazio il mio dna per avermi regalato un metabolismo che corre più veloce del millennium falcon (pensandoci bene, sarà un mesetto che non riguardo la trilogia...e questo è male...)...non so come avrei fatto altrimenti, vista l'abnorme quantità di junk food che ingurgito ad ogni ora del giorno e della notte.

Ho passato un'intera giornata ad odiarmi, struggendomi tra rimpianti e rimorsi flaggellandomi per non essere andata a roma con tutti gli altri
Politicamente parlando, sono convinta che nessuna di queste manifestazioni servirà purtroppo a qualche cosa, i bastardi hanno già preso le loro decisioni da tempo e l'unica cosa che veramente cambierebbe le cose sarebbe una bella guerra civile.
Una prise de la bastille del terzo millennio e tante teste colpevoli lasciate rotolare per terra.
Ma questa è utopia.
Del resto, realista e cinica come sono, non riesco a vedere nulla di positivo nemmeno in una situazione (irreale, come ho già detto) del genere.
Nascerebbero nuove dittature, problemi, corruzioni, drammi, ingiustizie, economia che si spaccia per cultura e stragi e violenza e.
In ogni caso, mi sarebbe piaciuto andarci. In fondo, far sentire la propria voce, dipingere il proprio dissenso in tinte arcobaleno è comunque meglio di niente.
Comunque andranno le cose, tu c'eri, la tua piccola parte in questo fottuto teatro l'hai giocata.
E invece, io non c'ero, me ne sono stata comoda comoda in questa milano che non sa per niente di primavera, a marcire durante un sabato sera scialbo in giro con i pochi amigos che non erano saliti su quei treni. Detesto la mia capacità di essere attiva solo quando mi fa comodo.
Riuscirò mai ad amarmi del tutto?
Ho visto tanti panni appesi al davanzale di una finestra. Unna bandiera della pace homemade.
Una bella immagine.
Lascio da parte la mia quotidiana misantropia e riesco persino a sentirmi parte di qualcosa di grande.


Miss Ann Thropy bitched about this at 6:18 PM.