SCANNATEVI. PROPRIO. QUI. NothingMoreThanScars le donne che contanovivllucawearealldeadmarrabbiogaiavandaloaureliapalmettaspalancababaleominniesayuharadeadfetuslife.love.revenge.micheleicequeenbasitovioleclaretticindy




NothingMoreThanScars 
the thin line between good and evil


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venerdì, novembre 12, 2004

 
a quanto pare, c'è una cospirazione qui intorno che insiste nel farmi restare a casa per giorni e giorni di seguito.
morale dela favola, volente (per lo più) o nolente (questo meno) sono bloccata in casa da ormai sei giorni a questa parte.
giorni in cui ho visto solamente. il mio letto. il divano. la poltrona. otto e mezzo in vhs. il telefono. la vasca da bagno. camera con vista e il decamerone. la cioccolata bianca. mario el tabaché e i due pacchetti di marlboro light che mi vengono consegnati senza proferir parola ogni giorno (pacchetti da dieci, uno la mattina e uno la sera). il galli. il ristorante cinese l'altra sera. il blockbuster per le patatine e il cioccolato e il the freddo. mia madre. mia sorella. la gaia. la vale. albe. il cellulare. i messaggini. i cd. il grande fratello. la ruota di passaparola. a malincuore mi tocca anche includere il gioco del nove con papi, ma desidero essere onesta. poi uhm. my space. mirc. fotografie. la pioggia. l'odiatissimo criceto che ha preso il posto di yoda (ora e sempre, rip). poi. tazze di the. piatti da lavare. pan di stelle. prosciutto crudo. minestrine in busta. minestre non in busta. fazzolettini. assorbenti. moment rosa. accendini. coperte di lana e piumone. ma soprattutto. telefono. telefono. telefono.
ah. che nerd. ah che settimana inutile. ahhh come non ho voglia di fare niente. ahhh ma da domani cambia tutto. ah si si. domani è sabato. domani si va a monza, sempre che un altro, catastrofico masso non mi cada sulla testa nelle prossime ore.
e poi, soprattutto, dopodomani è domenica.
olè.
torno a guardare l'isola dei famosi. però prima mi faccio la cioccolata bianca.
diocan che sfigata.
Miss Ann Thropy bitched about this at 11:16 PM.


mercoledì, novembre 10, 2004

 
mentre aspetto invano che il caro mr. fotolog mi metta su una foto vecchia ormai di 11 mesi (io e tadzio che facciamo i teroni al riotfest, tanto per specificare) a passaparola parlano di uxoricidi e mi chiedo quale sarà l'esito del processo di robert blake, aka l'inquietante uomo misterioso di strade perdute.
ad ogni modo.
prima o poi me ne uscirò con un inutilissimo svogliatissimo post a riguardo, ma al momento mi basta constatare con un misto di astio, incontrollata ira e immenso squallore, come certa gente proprio non sia capace di non prendersi sul serio.
e basta diocan.
che non basta il taglio alla moda e l'etichetta fiammante appiccicata alla giacchetta diocan.
che non è una cazzo di sfilata di moda nè tantomeno una lunghissima scala da percorrere passo dopo passo per arrivare, finalmente, in cima. con tanto di flash, coroncina d'alloro e medaglietta da mettersi al collo.
che quello che conta è la passione. e, conseguentemente, lo sbattimento. le attese. le monetine raccimolate giorno dopo giorno. fremere per un nuovo ascolto. la maglietta sudata.
il resto, non è che un contorno.
e in quanto contorno. possiamo pure farne a meno, senza frignare troppo.

più sostanza. e meno stronzate.

punto.

e io, non vedo l'ora che arrivi in weekend, anche se a dirla tutta da quando non lavoro più e fingo di svegliarmi la mattina presto per andare a lezione (cosa non vera) mi sembra di vivere un weekend perenne.
bah. a dirla tutta non è poi così vero. dato che non sto combinando un casso.
e quindi questo weekend ci sono concerti. forse cene. e poi domenica mattina ci si sveglia presto e si consumeranno litri di the seduti in qualche bar di una città nemmeno troppo distante. gonna corta e freddo cane. olè.
olè.
Miss Ann Thropy bitched about this at 7:31 PM.


martedì, novembre 09, 2004

 
è incredibile come il fortuito contatto con certa gente ti faccia venire voglia di tirare fuori dall'armadio vecchi manuali sulla tortura medievale.

nello specifico:

- poseurismo
+ manuali di italiano

e adesso, andiamo ad affilare gli spuntoni della mia vergine di norimberga, diocane.
non si dice quarenta. e nemmeno querenda. dopo un mese passato a lavorare al supermercato di fronte dovresti saperlo, cassiera del cazzo.
e adesso, fila in africa a mangiare le banane.
Miss Ann Thropy bitched about this at 6:58 PM.