domenica, settembre 21, 2003
Used and abused.
Used and abused.
Used and abused.
Used and abused.
Used and abused.
Ogni mio gesto sembra non bastare mai.
Miss Ann Thropy bitched about this at 3:41 PM.
venerdì, settembre 19, 2003
Essere considerati pare proprio essere un privilegio dei più superficiali.
Miss Ann Thropy bitched about this at 3:04 PM.
giovedì, settembre 18, 2003
Sudden tears fall e sono mille ricordi.
Mi bombarda con milioni di immagini.
Abbandono per qualche minuto gli amati ciddì e trovo qualcosa che nuovamente mi taglia dentro.
Perchè è comunque la canzone simbolo di quel goodlife, la canzone che mi ha dato i brividi sin dal primo secondo.
Senza interruzioni, l'ho ascoltata mille volte.
E adesso, ogni attimo vissuto lo scorso luglio mi sembra, visto da lontano, così traboccante di attesa...
Ogni singolo giorno era nato e veniva vissuto anche in funzione del ventisei luglio che ancora doveva venire.
Ogni singolo istante era così estremo, lontano da questa città.
Fino all'apoteosi. Uno dei ricordi più belli. Da inscatolare. Accarezzarlo di tanto in tanto e non lasciare che la polvere lo rovini. Again and again, again and again I languish in vain.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:45 PM.
E se credete di farmi fessa, per usare un'espressione desueta, siete proprio sulla strada sbagliata.
Un piede in paradiso, gongolate, senza rendervi conto che l'altro in realtà è in una fossa.
Osservate con attenzione.
La mia grazia e la melodica vocina altro non sono che maschere.
Ho occhi dappertutto.
Vi seguirò ovunque, non crediate.
E non mi fotterete mai. Il mio rossore facile potrebbe ingannarvi a riguardo.
Un rossore che cela più violenza ed inquietudine, non crediate.
Sorrido mentre vi sputo in faccia.
Soppeserò le vostre anime. Giudicherò secondo il mio parzialissimo criterio.
Non voglio spaventare nessuno nè godermi, esteta del grottesco, le vostre espressioni terrorizzate, svuotate di vita.
E' solamente la tipica e banale reazione di chi ha preso troppi calci nel culo.
E non erano sproni. Non erano tentativi di svegliare l'assimetrica principessa dal suo mondo di incubi.
E quindi abbandono perlomeno Heute il malessere e il troppo sentire. Il distruggermi con facilità. If I dare again.
E' giunto il momento di regalare cornetti caldi a chi se li merita. Svegliare principi nani e regalargli tenerezze (mai)
Cornetti caldi a chi sa di meritarseli.
Ma non subito. Anche questo non subito.
Tutti gli altri sono pregati di aspettare fuori.
In fila. Attendere il proprio turno. Bilancia. Dentro. State.
Fuori.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:31 PM.
EPILOGO
"Ma adesso con Geert ci troviamo bene".
Le ultime parole famose.
Passa un mese. La tragedia.
This is a tragedy.
Regna un'atmosfera rosa confetto, una mandorla marcita all'interno, pianeta teen a contatto con l'asteroide-disillusione.
E il risultato? Il risultato me lo leggi in faccia.
Lo vedi marchiato a fuoco. E nelle corde vocali, lo sentirai dritto dalla mia gola nei prossimi giorni.
Non ne uscirà più nulla, suppogo, alcun suono.
Mutismo in un vortice di violenza e melodia a volume altissimo.
Fracassatemi i timpani, vi ascolto se possibile più di prima, finisce un ciddì, metto su quello dopo, senza fare caso alla cronologia, lascio che le voci di chad damien e geert si confondano, diventino un tutt'uno.
Fracassatemi i timpani, ripeto.
E se le giornate potessero personificarsi, bacerei sulla bocca quella serata in cui decidemmo (bracico di ferro e purè, yesyes) di partire per il belgio.
Sono stati tre giorni fantastici. Così poco il tempo e così tante le parole, i retoscena svelati, le confessioni, un eterno commentare i tuoi scritti, le piccole attenzioni e ancora sul palco ad esalare l'ultimo respiro.
E averti conosciuto, una della cose più preziose he mai mi siano capitate.
E no, basta con le insinuazioni facili, non sono una groupie. Delle cosidette celebrità non potrebbe importarmi di meno.
Solo, delle persone che sono capaci di donarti, tender, le mille sorprese che serbano.
Mai ci sono stati testi migliori. Mai ci sono stati stacchi di chitarra più sublimi.
Mai la musica è stata tanto metafisica. Mai c'è stata tanta mistica.
Mai tanto rosso. Mai tanto nero. Mai tanta disillusione. Mai tanta innocenza.
Mai tanta misantropia. Mai tanta tenerezza. Mai tanti calci nel culo.
Mai tanta voglia di ritentare. Mai tanto struggimento.
Questo è un epitaffio stanco.
Le cose più vere vanno sussurrate in un orecchio. E quest'orecchio non è virtuale. E' fatto di carne e pulsa. E' caldo.
Solo una smentita. Lasciatemi un pacchetto di fianco al letto. Uno scherzo di carnevale il diciassette settembre.
E, inutile dire che non vedremo mai il tanto atteso concerto shai hulud + wendigo.
Teo e soci se la prendono nel culo un'altra volta.
Che amarezza.
Miss Ann Thropy bitched about this at 12:33 AM.
mercoledì, settembre 17, 2003
Tra un po' mi metterò a scrivere qualcosa.
E' il delirio, miei cari.
Il delirio puro.
Emozioni. Piccoli progetti. Tutto liquidato così.
Miss Ann Thropy bitched about this at 6:59 PM.
Da mezz'ora tengo le dita incrociate, così forte da farmi male.
Sarebbe così forte da farmi male.
Miriadi di voci.
Un pettegolezzo inutile. qualche sadico alla ricerca di attenzione facile, spero che sia.
E mi ritrovo a pregare quasi, con le mie dita incrociate.
Un pettegolezzo inutile, spero che sia.
La tragedia. Sarebbe.
I miliardi di emozioni in me morirebbero all'istante.
E resterebbe solamente un enorme vuoto.
Vorrei poter cancellare queste parole, spero di poterlo fare, tra qualche ora, e poter ridere delle mie infantili paure.
Infantili stocazzo.
Meno di zero mi importa di ciò che potreste pensare di me.
La tragedia è la cosa più intima che ci sia. Il disappunto. L'orrore.
Una vacuità totale.
Fatemi cancellare queste parole, datemene modo.
Prima o poi dovrà succedere, vero, le cose preziose non possono restare incorrotte per anni.
Ma non adesso. Non adesso che ti aspettavo così tanto.
Non. Adesso.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:22 PM.
martedì, settembre 16, 2003
..."AND IF I DARE AGAIN..."
Miss Ann Thropy bitched about this at 7:00 PM.
I continui estremi toccati dal mio sentire, un sentire oscillante, graffiano costantemente il mio equilibrio.
Quando sentirsi troppo bene può essere dannoso.
E tagliarti. E farti male. Sbucciarti le ginocchia quando crolli a terra.
Giacchè sentirsi troppo bene è un banale stare in alto, e osservare miriadi di persone, sempre più piccoli, puntini insiginificanti fumando sigarette che perdono la loro funzione.
La nicotina è catarsi.
E la bellezza distillata non ne vuole, di catarsi.
Richiede attenzione.
Saltellare in una gonna a pieghe e crollare a terra sbucciandosi le ginocchia.
Pur senza lacrimare, è frustrante una simile inversione di marcia.
L'eccesso è sempre traballante.
Piccoli morsi. La mia risposta.
Piccoli morsi e eyes (wide) shut, sono il segreto.
Yes. Facciamo l'amore. yes.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:51 PM.
Sono riuscita ad indietreggiare, faticosamente mi sono riportata al di qua della linea gialla.
Perfetto.
Ricomincierà tra pochi giorni la stagione sud 2003-2004.
Soliti volti noti e una manciata di serate finite con la testa accartocciata sui familiari tavolini di legno.
Ieri sera ho paccato l'esorcista e i soci.
Come già ho detto, ho passato tutta la serata a fingere di ascoltare parole pronunciate da altri.
Voglio dire, ascoltavo.
Persa nel vuoto. Senza partecipare. Frignando alle volte.
Riesco a detestarmi così tanto.
E rella e marca suonavano e suonavano.
Ascoltato il primo raised fist.
Smezzato sigarette.
Rimembrato vecchi viaggi ad amsterdam (io ascoltavo sempre, ammutolita, il risolino da chi non è perfettamente presente).
L'unico uomo capace di vomitare l'anima per indigestione di acqua. Il rella. Non ho parole.
Sono tornata coi piedi per terra stamattina.
Presente. Forse. Per qualche ora. Ancora.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:18 PM.
Dovrei imparare a chiudermi in casa -e tacere- quando ho i coglioni girati.
Altrimenti finirò sempre per stare tutta le sera seduta, sguardo vacuo, sorriso stupido a giocare con le mie dita dei piedi.
E un'aura di scazzo che sputa merda tutto intorno.
Scazzo bastardo. Monosillabi privi di colore.
Stasera. Ritratto. Mio.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:14 AM.
lunedì, settembre 15, 2003
Sai che stai camminando oltre il confine.
Hai fatto tre piccoli passi, nelle ultime ore, varcando la linea che separa quello che è sano e quello che è malato. Insano. Schizzato. Deviante.
Tre piccoli passi. Incerti. Te ne rendi conto, e la coscienza è già un'ulteriore passo avanti, o meglio, indietro, un passo indietro e stai quasi sfiorando la linea di nuovo, nella tua autocoscienza ardentemente speri di poter poggiare il piede lì dov'era sempre stato.
In bilico, vero, ma sempre all'interno.
Appoggiando i palmi delle mani contro il vetro guardavi fuori, era come un'acquario il mondo della devianza.
Appoggiavi i palmi e accarezzavi le forme attraverso il vetro. Le accarezzavi riconoscendoti in esse.
E adesso i tre piccoli passi sono stati azzardati, volente o nolente sei penetrata al di là dello specchio.
E brami, poter tornare indietro.
Autocoscienza. E' il primo passo.
E sai che non durerà a lungo.
Ma per il momento, cammini tremolante per le strade, l'andatura incerta e lo sguardo vacuo. Ogni cosa stai tentando di sfuggire. Anche quella che ti potrebbe far stare meglio.
Guardare in alto. Temere così tanto quello che più ti farebbe bene. Lo temi perchè basterebbe una mossa sbagliata, una parola di troppo per stracciare tutto quello che stai costruendo.
(and he doesn't even know)
Vorresti solamente trovare qualcosa di concreto, il suo abbraccio e un respiro concreto in un'atmosfera che da ore è di pura carta velina.
Sono carta velina. In questo momento.
E non ci sono antidoti. Non esiste la canzone perfetta. Nessuna nota che possa riportarmi mente e piedi a terra. Semplicemente, non ci sono. Non ci sono per nessuno.
(and he doesn't even know)
E lo sai che passerà, tante volte hai già finto di non vedere quella linea tracciata con un gessetto giallo.
Non significhi niente.
Solamente la novità.
E ascoltami. Ti chiedo. E dammi modo di capire, ti chiedo.
Miss Ann Thropy bitched about this at 7:03 PM.
"I am a person who enjoys this kind of "hardcore" music, but it's not my whole life. I never go to shows at all. I just like to listen to it when I am working out and lifting weights at the gym or training in my martial arts school. It's just fun workout music to me"
Cito uno squallidissimo post sulla messageboard degli shai hulud.
Ribadisco, che tristezza.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:33 PM.
Seppur immersa in un oceano di ciddì da ascoltare, non vedo l'ora che esca il ciddì degli zombie apocalypse.
E non si tratta di aspettare ad occhi chiusi, giacchè io già l'ho ascoltato, il ciddì, cazzoni.
Miss Ann Thropy bitched about this at 1:27 PM.